#DiLaghiamo: II° tappa del giro del Lario a piedi per Massi Zeus. ” Ecco l’alto lago tra paesaggio e storia”






75 chilometri già percorsi lungo le sponde del Lario da quando è partito, ieri mattina alle 8.30, dal Tempio Voltiano a Como. Giuseppe Masserotti, “Massi Zeus” per tutti, speaker di CiaoComo Radio e runner è arrivato al Ponte del Passo sopra il fiume Mera, valicato il quale si entra in Provincia di Lecco. Anche se #DiLaghiamo non ne fa una questione amministrativa, per noi il Lario è uno solo con il suo territorio così vario eppure così tipico. Rocce a picco nell’acqua verde, spiaggette ghiaiose e muri che sopportano da anni lo sciabordio delle onde. Torrenti rapidi che tagliano la sponda per tuffarsi nel lago e insenature nascoste ricche di vegetazione, poi piccolissimi agglomerati di case che ci devi andare apposta… tutte cose che camminando, seppure a buon ritmo, si gustano appieno. Molti comaschi non conoscono il lago, non sanno delle pedonali, purtroppo non tantissime, che allontanano dalla trafficata Regina, i “lunghilaghi”, anche quando sono di pochi metri, con i salici o i platani. #DiLaghiamo, senza troppe pretese, cerca di raccontare tiutto questo attraverso gli occhi di Massi Zeus che tornerà a Como sabato 5 dopo aver percorso l’intero perimetro del Lario, circa 160 km., in cinque tappe.
Lungo la strada tanti incontri. Oggi l’avvio della II° tappa di #DiLagando è iniziata con la bellissima Alyssa Giussni che ha cammianto con Massi Zeus per qualche chilometro. Alyssa è dj di Radio Stella Porlezza, perchè un altro intento di Masserotti con questo giro è mettere in connessione le radio del lago: CiaoComo, ovviamente, Radio Stella e ne arriveranno altre. Intanto Alyssa è stata “trascinata” da massi nel terribile tunnel pedonale di Bolvedro brrr…provare per credere

Dopo la dj ecco un’altra che “la sa lunga”. A Cremia l’incontro con Milena, insegnate in pensione, impegnatissima nella conservazione e promozione della cultura e delle tradizioni locali. Il Museo della Barca Lariana di Pianello (purtroppo chiuso) e il nuovissimo Museo Civico di Musso forniscono materiale per una lunga chiacchierata. Milena, inoltre, ha anche una gran gamba e tallona Massi Zeus fino a Gravedona.
Lasciata Milena a Domaso, in una giornata tutta al femminile, #DiLaghiamo prende a bordo Chiara Donisi, architeto e docente al Politecnico, qui in veste di curatrice per l’associazione Overlaps, del progetto “La Collana del Bregagno”, grande opera di land art realizzata dall’artista tedesco Ralf Witthaus usando il tosaerba.
A Sorico i ristoratori Federico Beretta, chef del Feel di Como, ed Elisa Fornarelli, aspettano Massi per fargli provare le specialità del prato, erbe spontanee che pochi conoscono, come quella al sapore di fungo porcino.

Sono lì dove finisce il lago anche le volontarie di Un Sorrico in Più onlus che marciano con Massi Zeus per raccogliere fondi. Con loro un attimo di relax seduti sui vogatori, ma si può?
Ieri partendo da Como, Massi è stato accompagnato dalla giornalista Annalisa Testa della rivista Icon di Panorama. Con lei si è parlato di turismo. Poi da Cernobbio a Moltrasio con Andrea Boe, Presidente degli Amici di Cernobbio, è entrata in scena la solidarietà, mentre un’altra giornalista Francesca Guido del quaotidiano La Provincia ha parlato dell’eplosione dei B&B sul Lago di Como e dell’opportunità, per i giovani, di intraprendere un’attività nel settore turistico.
Il sindaco di Brienno, Francesco Cavadini, ha raccontato di un paese che molti considerano solo di passaggio, mentre ha uno dei territori più vasti della Provincia, arrivando, in montagna, dino alla Valle Intelvi. Lasciato Cavadini, che è anche propietario del ristorante Crotto dei Platani, al “quajett” reso celebre dalla “Ballata del Cimino” di Davide Van De Sfroos, ecco che sul lungolago di Lenno incontriamo l’autore della canzone, Davide Bernasconi Van De Sfroos. Chi può parlare del Lago di Como meglio di lui? E, infatti, è un prezioso ospite di #DiLaghiamo.

Il lago di Como è anche scenario per tanti eventi estivi, infatti a Tremezzo Marco Zanotta che da 16 anni organizza il Tremezzina Music Festival ci racconta cosa succederà dopo ferragosto nel magnifico parco Olivelli, mentre a Menaggio si parla del Festival Internazionale di Chitarra con Dilene Ferraz e Sergio Fabian Lavia, lei brasiliana e lui argentino, ma da anni residenti a metà lago, giusto perchè qui hanno sempre trovato “casa” artisti e letterati di tutto il mondo.