Acsm-Agam S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato semestrale abbreviato

APPROVATA LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO ACSM AGAM AL 30 GIUGNO 2017
EBITDA[1] ante partite non ricorrenti pari a 22,8 ml. di Euro
(23,3 ml. di Euro nel 2016, inclusivo di una plusvalenza di 1,6 milioni di Euro) -2,1% (+5,1% al netto della plusvalenza 2016)
EBIT[2] pari a 11,8 ml. di Euro (10,9 ml. di Euro nel 2016) +8,3%
Risultato Netto di Gruppo pari a 7,7 ml. di Euro, 6,5 ml. di Euro nel 2016[3], +18,6%
Indebitamento finanziario nettopari a 84,1 ml. di Euroin miglioramentodel 21,8% rispetto al 31.12.2016 (107,6 ml. di Euro),
in miglioramento anche il Leverage[4],pari a0,46 (0,59 al 31.12.2016)
COMO, 4 agosto 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Acsm Agam al 30 giugno 2017.
L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate del primo semestre 2017 risulta pari a 107,5 milioni di Euro, sostanzialmente in linea rispetto al 2016 (109,6 milioni di Euro), che comprendeva la plusvalenza di 1,6 milioni di Euro realizzata sul riscatto degli assets di una concessione gas. Sul fronte costi, quelli riferiti al personale, al netto delle poste capitalizzate per investimenti, risultano pari a 9,6 milioni di Euro, in flessione rispetto al 2016 (10,3 milioni di Euro), principalmente in conseguenza della cessione ad altro operatore delle concessioni di Como e San Fermo della Battaglia, avvenuta nel mese di maggio 2016.
Gli altri costi operativi del primo semestre 2017 risultano pari a 75,1 milioni di Euro, in leggera flessione rispetto al 2016 (76,0 milioni di Euro) grazie principalmente ai minori costi di approvvigionamento gas.
La gestione operativa consolidata del 2017 evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 22,8 milioni di Euro, in lieve contrazione rispetto al 2016 (23,3 milioni di Euro) che comprendeva però la citata plusvalenza realizzata sul riscatto di assets. In riduzione il margine delle Reti Gas in conseguenza della cessione delle citate concessioni, solo parzialmente compensato dall’aumento del margine delle Reti Idriche che ha beneficiato di incrementi tariffari conseguenti agli investimenti fatti. In crescita anche la Vendita Gas ed Energia Elettrica per effetto di dinamiche di prezzo e portafoglio.
Il margine del Teleriscaldamento e Cogenerazione risulta in miglioramento rispetto al 2016, grazie anche al favorevole andamento del mercato dell’energia elettrica del primo trimestre. In flessione il margine operativo lordo della Gestione calore principalmente per i minori impianti gestiti.
Anche il margine della business unit Ambiente risulta in miglioramento rispetto al 2016, grazie ai maggiori quantitativi di rifiuti smaltiti e all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica.
Il dettaglio del Margine Operativo Lordo per area di business:
Nel primo semestre 2017 si rilevano partite non ricorrenti positive per 0,1 milioni di Euro relative alla business unit Reti Gas. Il primo semestre 2016 registrava viceversa partite non ricorrenti negative per 1,2 milioni di Euro, riferite principalmente alla chiusura di saldi relativi ad esercizi precedenti.
Gli ammortamenti riferiti a immobilizzazioni materiali e immateriali, nei primi sei mesi del 2017, risultano complessivamente pari a 10,2 milioni di Euro (9,9 milioni di Euro nel 2016). Il lieve incremento è attribuibile principalmente alla revisione della stima delle aliquote di ammortamento resasi necessaria a fine 2016 al fine di rendere congrui i Valori Netti Contabili (VNC) delle singole concessioni gas con i Valori di Riscatto (VIR) definiti con le stazioni appaltanti e/o attesi. Nel 2017 è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 0,9 milioni di Euro, in flessione rispetto al 2016 (1,3 milioni di Euro), grazie al miglioramento complessivo del credito.
Il Margine Operativo Netto si attesta, pertanto, a 11,8 milioni di Euro, in aumento rispetto al valore del 2016 che risultava 10,9 milioni di Euro.
La gestione finanziaria ordinaria ammonta a -0,4 milioni di Euro, in linea rispetto al 2016 (-0,4 milioni di Euro) grazie a minori oneri finanziari per la migliorata posizione finanziaria netta del Gruppo che hanno compensato la riduzione degli interessi attivi di mora. La gestione finanziaria comprende anche la valutazione, con il metodo del patrimonio netto, della partecipata slovena Mestni Plinovodi d.o.o. pari a 0,5 milioni di Euro, precedentemente classificata nelle attività destinate alla vendita (0,4 milioni di Euro la valutazione esposta nel rideterminato 2016). Considerando anche tali proventi, il risultato complessivo della gestione finanziaria 2017 è positivo e pari a 170 migliaia di Euro, in miglioramento rispetto al 2016 rideterminato, anch’esso positivo e pari a 9 migliaia di Euro.
Il Risultato Ante Imposte del primo semestre 2017, risulta pari a 12,0 milioni di Euro in miglioramento rispetto al 2016 (10,9 milioni di Euro), per le ragioni esposte in precedenza.
Le imposte nel primo semestre 2017 sono pari a 3,6 milioni di Euro. L’incidenza del carico fiscale effettivo risulta pari al 29,6%, in miglioramento rispetto al 2016 (il tax ratio era pari al 34,1%) per effetto delle modifiche apportate dalla legge di stabilità 2016 (n. 208/2015), che ha previsto la riduzione della aliquota IRES riferita alle imposte correnti, dal 27,5% al 24%. Il carico fiscale è spiegato per il 5,3% dall’aliquota effettiva IRAP e per il restante 24,3% dall’aliquota effettiva IRES.
Il Risultato Netto ammonta a 8,4 milioni di Euro in sensibile miglioramento rispetto al 2016 (+ 17,1%) che risultava pari a 7,2 milioni di Euro.
Il Risultato Netto del Gruppo del primo semestre 2017, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 7,7 milioni di Euro, anch’esso in sensibile miglioramento rispetto al 2016 (6,5 milioni di Euro).
Il capitale immobilizzato al 30 giugno 2017 ammonta a 237,6 milioni di Euro. Gli incrementi per investimenti materiali e immateriali realizzati nel semestre, al lordo delle dismissioni ammontano, complessivamente a 5,7 milioni di Euro. Gli ammortamenti complessivi sono pari a 10,2 milioni di Euro.
Il capitale circolante netto è pari a 31 milioni di Euro in significativo miglioramento rispetto al saldo del 31 dicembre 2016, grazie principalmente alla stagionalità dell’attività.
Al 30 giugno 2017 l’indebitamento finanziario netto risulta essere di 84,1 milioni di Euro in miglioramento di 23,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2016. Tale miglioramento è riconducibile principalmente alla riduzione del capitale investito, sia immobilizzato che circolante, ed al contestuale aumento del patrimonio netto anche per l’utile del semestre.
In sensibile miglioramento anche il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage) che, al 30 giugno 2017, risulta pari a 0,46 (0,59 il rapporto riferito al 31 dicembre 2016). La Capogruppo approfittando delle condizioni positive offerte attualmente dai mercati finanziari, ha sottoscritto in data 30 giugno 2017 tre nuovi finanziamenti chirografari, per complessivi 20 milioni di Euro, della durata di 6 anni ciascuno con tre istituti finanziari.
In conclusione, le prospettive economiche per l’esercizio 2017 preannunciano il raggiungimento di risultati operativi positivi per il Gruppo, in linea a parità di perimetro e non considerando le partite non ricorrenti, rispetto a quelli del 2016, che avevano beneficiato della gestione delle concessioni di Como e di S. Fermo della Battaglia fino al 30 aprile e della plusvalenza realizzata sul riscatto della concessione di S. Fermo.
L’Amministratore Delegato, Paolo Soldani, ha commentato: “I positivi risultati del primo semestre 2017 confermano il trend di rafforzamento del Gruppo sia dal punto di vista del mercato in cui opera che dal punto di vista finanziario grazie al continuo consolidamento a livello economico e patrimoniale”.
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Marco Gandini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 30 giugno 2017 è sottoposta a revisione contabile, in corso di svolgimento. Il documento sarà depositato presso la sede sociale e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sarà consultabili nel sito internet www.acsm-agam.it.
Si riportano di seguito gli schemi di Conto economico consolidato di sintesi, della situazione patrimoniale-finanziaria e del rendiconto finanziario, estratti dalla Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata del Gruppo Acsm Agam. La modalità di presentazione dei prospetti contabili corrisponde a quella dei prospetti presentati nella relazione sulla gestione annuale. I valori delle voci, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
Conto economico Consolidato di sintesi Gruppo Acsm Agam
A fine esercizio 2016, in applicazione del principio IAS 28, la partecipazione nella società collegata Mestni Plinovodi D.O.O. è stata riclassificata, adottando il metodo del patrimonio netto, con efficacia retroattiva, tra il capitale immobilizzato, alla voce “partecipazioni e altre attività finanziarie”, in quanto sono venute meno le condizioni sottostanti la precedente classificazione come “attività destinata alla vendita”. La rideterminazione dei valori ha generato sul risultato consolidato al 30 giugno 2016 un impatto negativo per €/000 19.
Valori espressi in migliaia di Euro
Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Gruppo Acsm Agam riclassificata Fonti e Impieghi
Valori espressi in migliaia di Euro
Rendiconto finanziario consolidato Gruppo Acsm Agam
Valori espressi in migliaia di Euro
Principali dati gestionali per Business Unit

[1] EBITDA = Margine Operativo Lordo (MOL), indicatore alternativo di performance definito come Utile Operativo Lordo, dato dalla differenza tra i ricavi delle vendite e il totale dei costi operativi, a cui si sommano gli ammortamenti e le svalutazioni, prima delle poste non ricorrenti.
[2] EBIT = Margine Operativo netto (MON), indicatore alternativo di performance definito come Utile Operativo Lordo, dato dalla differenza tra i ricavi delle vendite e il totale dei costi operativi, dopo le eventuali poste non ricorrenti.
[3] A fine esercizio 2016, in applicazione del principio IAS 28, la partecipazione nella società collegata Mestni Plinovodi D.O.O. è stata riclassificata, adottando il metodo del patrimonio netto, con efficacia retroattiva, tra il capitale immobilizzato, alla voce “partecipazioni e altre attività finanziarie”, in quanto sono venute meno le condizioni sottostanti la precedente classificazione come “attività destinata alla vendita”. La rideterminazione dei valori ha generato sul risultato consolidato al 30 giugno 2016 un impatto negativo per €/000 19.
[4] Leverage = Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto