L’importanza della figura del medico del lavoro

9 agosto 2017 | 14:43
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L’importanza della figura del medico del lavoro

A Milano, il medico del lavoro è una figura richiestissima, anche soltanto per il gran numero di aziende che operano nella città e nell’hinterland; la necessità di mantenere monitorato lo stato di salute di un numero tanto considerevole di lavoratori richiede infatti un’elevata quantità di professionisti. Abbiamo chiesto allo staff di GMS, un’azienda che offre fra i propri servizi l’attribuzione alle aziende di un medico del lavoro a Milano e in tutta la provincia, di spiegarci meglio quali siano i compiti e i requisiti di questa figura professionale.

 Ma chi è il medico del lavoro, e cosa fa?

Un medico del lavoro è una figura professionale molto specifica, che ricopre un ruolo di grande importanza e deve avere precise competenze. Innanzitutto si richiede che sia specializzato; oltre alla specializzazione in medicina del lavoro, è possibile trovare anche professionisti specializzati in medicina legale e delle assicurazioni, oppure in igiene e medicina preventiva. Una volta nominato medico competente, il medico del lavoro si occupa di mantenere costantemente monitorato lo stato di salute dei lavoratori di un’azienda, così da poter identificare e riconoscere subito le malattie e i disturbi che possono derivare da agenti direttamente legati al lavoro.

E quali sono questi agenti?

In medicina del lavoro, si ritengono agenti dannosi dipendenti dal lavoro – e quindi causa di malattie professionali – tutti quegli agenti che sono tipici di uno specifico ambiente di lavoro e contemporaneamente possono causare l’insorgere di disturbi. Il medico del lavoro deve quindi tenere conto di agenti volatili, come le polveri sospese tipiche della lavorazione dei materiali tossici, di agenti fisici come il calore e le radiazioni, e di agenti chimici, il cui esempio tipico sono i reagenti tossici usati a livello industriale.

Di che strumenti dispone il medico del lavoro per tutelare  la salute dei suoi assistiti?

Il medico del lavoro ha a sua disposizione tre metodi principali per tutelare la salute dei lavoratori:

– Sopralluoghi nelle aziende, così da identificare gli eventuali elementi pericolosi;

– La stesura del DVR, o documento di valutazione del rischio, nel quale indicare periodicamente i rischi per la salute rilevati in azienda e le precauzioni relative ;

– La visita sanitaria periodica ai dipendenti, per monitorare le loro condizioni ed evidenziare l’insorgere di malattie del lavoro tempestivamente, così da poter subito intervenire a risolverle.