Carugo, marocchino ferito ad una gamba: i carabinieri fermano il sospettato

Si tratta di un pregiudicato di 38 anni. I militari canturini lo hanno già portato in carcere per tentato omicidio. Non ammette nulla
Una brutta storia che i carabinieri della Tenenza di Mariano ed i colleghi della compagnia di Cantù ritengono di avere chiuso. Nelle ultime ore i militari hanno fermato un 38enne pregiudicato (Gianfranco Raffa), sospettato – anche se lui non ha fatto alcuna ammissione – di aver puntato una pistola contro un giovane marocchino di 25 anni l’altra notte a Carugo. Quest’ultimo si è rifiutato di inginocchiarsi, come voleva l’uomo, e quest’ultimo di tutta risposta gli ha esploso due colpi da distanza ravvicinata. Una vicenda sconcertante così come l’hanno ricostruita i militari canturini, resta da capire se l’intenzione era quella di dare all’immigrato una lezione (per ragioni non note) o addirittura di ucciderlo per uno sgarro.
Raffa è finito in carcere ed è accusato di tentato omicidio. Assieme a un complice avrebbe avvicinato il 25enne marocchino – ricoverato in ospedale, ma fuori pericolo – tentando prima di farlo inginocchiare poi, quando questo è fuggito, gli avrebbe sparato due volte.