Padre Giovanni Scalabrini: una presenza viva. Benedetta la statua del missionario comasco

1 settembre 2017 | 16:57
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Padre Giovanni Scalabrini: una presenza viva. Benedetta la statua del missionario comasco

Ieri, 31 agosto, a Limido Comasco centinaia di fedeli al termine della Santa Messa solenne celebrata dal prossimo Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, hanno partecipato commossi ad un momento di commemorazione della figura di padre Giovanni Scalabrini, missionario originario del paese comasco.

padre scalabrini

L’arcivescovo eletto della Diocesi ha ricordato, alla presenza dei sacerdoti concelebranti e delle autorità civili presenti, la figura di padre Giovanni attraverso la benedizione di un gruppo statuario che lo rappresenta insieme a due giovani studenti. Al gesto di commemorazione e di gratitudine nei confronti di Padre Giovanni, che ha speso la sua intera vita in Uganda diffondendo il messaggio cristiano e dove ha costruito la sua missione, erano presenti lo scultore Gianfranco Colombini, i parenti del missionario comasco e i rappresentanti dell’associazione ItaliaUganda Onlus che dal 2000 sostiene questa missione.

padre scalabrini

Una serata premessa delle celebrazioni che si terranno ad ottobre a Kampala (Uganda) in occasione del 1° anniversario della morte di padre Giovanni. In questi giorni la statua partirà alla volta della missione ugandese dove sarà collocata davanti alle sue opere, come simbolo del grande impegno per i piccoli ugandesi.

Nella piazza della chiesa è stato esposto materiale che presentava i progetti di ITALIA UGANDA Onlus a favore di bambini, ragazzi e adulti bisognosi.
I progetti a favore della popolazione ugandese si distribuiscono in tre aree di intervento: SALUTE, EDUCAZIONE, SVILUPPO.
 1 clinica medica che cura 30.000 persone ogni anno
 2 scuole dell’infanzia che accolgono 450 bambini
 1 scuola primaria per 1.100 scolari, tra i quali molti profughi dal Sud Sudan
 1 scuola secondaria, con annesso collegio, che accoglie 2.500 studenti
 700 bambini e ragazzi, 100 universitari e 8 laureati frequentanti master, sostenuti agli studi
 14 officine e 90 operai