Teoria dei giochi e scienza della complessità: doppio appuntamento per la Lake Como School

Doppio appuntamento con la Lake Como School of Advanced Studies, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Alessandro Volta di Como che realizza attività di formazione post universitaria rivolte a giovani ricercatori nel campo delle teorie dei sistemi complessi.
Saranno infatti due le scuole che si terranno durante la prima settimana di settembre: dal 3 all’8settembreCampione d’Italia ospiterà la scuola “Game theory and voting systems” mentre dal 4 all’8 a Villa del Grumello a Como si terrà la summer school “Let’s Face Complexity: New Bridges Between Physical and Social Sciences”.
TEORIA DEI GIOCHI E SI SISTEMI DI VOTO (Campione d’Italia, 3–8 settembre)
Dopo cinque anni, la Summer School 2017 sulla teoria dei giochi sarà dedicata ai sistemi di voto. L’obiettivo è quello di analizzare i recenti progressi in un campo di ricerca che offre diversi argomenti, dalla classificazione dei sistemi, alla valutazione del potere effettivo degli agenti, compreso il comportamento dei membri, elementi casuali come assenze o astensioni, votazione strategica e disaccordo con il partito o con la maggioranza.
A livello internazionale, la comunità dei ricercatori che si occupano di questi argomenti comprende persone con una grande esperienza che propongono continuamente nuovi modelli. Recentemente, Manfred Holler e Hannu Nurmi, hanno revisionato il volume Springer “Power, Voting, and Voting Power: 30 Years After”, con nuovi risultati rispetto a ciò che era stato pubblicato 30 anni prima. Gli argomenti più recenti includono diversi livelli di approvazione, con diverse espressioni della volontà degli elettori. Anche strumenti esistenti, ad esempio il problema della contrattazione di Nash (1950), potrebbero essere adottati con successo per analizzare le situazioni di voto. Sulla base di queste osservazioni, dovrebbe essere chiara l’utilità e l’importanza di fornire una migliore conoscenza delle applicazioni della teoria dei giochi in questo campo, tra cui anche recenti risultati e le tendenze attuali nella comunità scientifica.
LET’S FACE COMPLEXITY (Villa del Grumello, 4-8 settembre)
La scienza della complessità si sta sviluppando rapidamente negli ultimi decenni, tagliando i confini scientifici tradizionali e abbracciando praticamente tutti i rami della scienza. In tutti i domini, i sistemi complessi sono studiati attraverso l’analisi matematica di risultati sperimentali, simulazioni avanzate di computer e l’utilizzo di grandi quantità di dati, stimolando quindi rivoluzioni scientifiche.
La fisica è al centro di tutte le scienze naturali e dell’ingegneria, e la scienza della complessità non è certamente un’eccezione a questo proposito. Infatti, la scienza della complessità è stata uno dei campi di ricerca più vivaci che espande i confini e rinvigorisce i settori tradizionali della fisica: da qui, infatti, sono emerse discipline come la fisica dei sistemi sociali, o la sociofisica e l’econofisica, e sono ormai ampiamente accettati come parte integrante della fisica.
La scuola “Let’s Face Complexity: New Bridges Between Physical and Social Sciences” analizzerà la complessità della fisica nel suo senso più ampio, prendendo in considerazione anche le scienze sociali e l’economia.

In occasione della scuola, inoltre, la Fondazione Alessandro Volta organizza un concerto gratuito aperto al pubblico con il pianista Jure Goručan che si terrà mercoledì 6 settembre alle ore 19 presso Villa del Grumello.
Il programma del concerto prevede musiche di Frederic Chopin (Piano Sonata No.2, Op.35; Grave, Doppio Movimento; Scherzo; III. Marche Funebre; Finale: Presto), Rastko Buljancevic (Preludio e Fuga in si minore; Toccata Histerica and Fugue), Maurice Ravel (Gaspard de la Nuit; I.Ondine; Le Gibet; III. Scarbo) e Franz Liszt (Mephisto Waltz No.1, S.514).
L’ingresso al concerto, è gratuito.
L’iniziativa è realizzata come attività collaterale della scuola “Let’s Face Complexity: New Bridges Between Physical and Social Sciences” che si terrà dal 4 all’8 settembre a Villa del Grumello.
Jure Goručan
Jure Goručan è un pianista sloveno. Conosciuto per il suo approccio fresco ma approfondito verso l’interpretazione musicale, Goručan incanta il suo pubblico con diligente attenzione alla tecnica e al rispetto del contesto storico della musica eseguita. Ha studiato pianoforte in Germania presso la HFMT di Colonia ottenendo numerosi premi in concorsi di pianoforte e di percussioni.
Ha collaborato con importanti orchestre europee e ha partecipato a numerosi festival prestigiosi. Ha partecipato inoltre a numerose sessioni di registrazione e programmi televisivi. Il suo primo album solista, “Innuendo”, include pezzi virtuosi di Ravel, Chopin e Rachmaninov.