Risvegli in musica aspettando l’autunno

7 settembre 2017 | 13:26
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Risvegli in musica aspettando l’autunno

Domenica 10 settembre alle 10.30Connessioni controcorrente torna in piazza Martinelli per l’anteprima di Risvegli, matinèe di musica classica che in quattro tappe domenicali renderanno più dolce l’arrivo dell’autunno. Per il primo appuntamento un ensemble di sassofoni; musiche di Holst, Brahms, Dvorak e Albeniz con la Bgold saxophone orchestra. A seguire aperitivo. 
I Risvegli in chiave classica proseguiranno allo Spazio Gloria domenica 24 settembre, con un solo di pianoforte eseguito da Vsevolod Dvorkin, domenica 22 ottobre, con il clarinetto e la chitarra di Anima Carioca e domenica 19 novembre con gli archi di Francesco Pasquale Ricci e i suoi maestri.
Tutti i concerti inizieranno alle 10.30 e saranno accompagnati da un aperitivo.
Ingresso 7 euro.
Risvegli è un’iniziativa di Connessioni Controcorrente, progetto di rigenerazione culturale urbana firmato Arci Xanadù, Arci ecoinformazioni e Teatrogruppo popolare, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo; la rassegna è stata organizzata in collaborazione con Casa della musica, Kammermusik e Conservatorio di Como, con il patrocinio del Comune di Como.
Questo il programma completo di Risvegli: 
10 settembre – Piazza Martinelli (in caso di pioggia Spazio Gloria)
BGOLD SAXOPHONE ORCHESTRA – ensemble di sassofoni
Musiche di G. Holst, J.Brahms, A.Dvorak, I.Albeniz
24 settembre – Spazio Gloria 
VSEVOLOD DVORKIN IN CONCERTO – Recital pianoforte solo
Musiche di L.V.Beethoven, M.Mussorgskij
22 ottobre – Spazio Gloria
ANIMA CARIOCA 
Mirco Bussi, Clarinetto; Fabio Selvini, Chitarra
Musiche di C. Machado, H.Villalobos, A.Ferreira
19 novembre – Spazio Gloria
FRANCESCO PASQUALE RICCI E I SUOI MAESTRI 
Pietro Battistoni, Violino; Anna Camporini, Violoncello, Daniele Rocchi, Clavicembalo
Musiche di F.P.Ricci, F.Zappa
Per maggiori informazioni visitare la pagina Facebook dell’evento o il sito di Connessioni Controcorrente.
Il progetto 
Connessioni Controcorrente, firmato Arci Xanadù, ecoinformazioni e TeatroGruppo Popolare e realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, nasce come un percorso di rigenerazione culturale urbana per creare commistioni fra musica, cinema, teatro, letteratura e partecipazione civica e abbracciare la città con la complicità di sempre e la freschezza dei primi passi decisi. 
Il percorso è strutturato in quattro punti cardine: protagonismo e partecipazione giovanile, teatro partecipato, lo Spett-attore e il Sociale è culturale, stazioni da cui si dirameranno molteplici percorsi altri per partire alla scoperta degli infiniti luoghi, tempi e modi dell’agire civico e culturale. 
Le macro aree
Protagonismo e partecipazione giovanile, grazie al coinvolgimento diretto di associazioni e gruppi giovanili e studenteschi, darà vita a Ritmi urbani, una serie di concerti e incontri per promuovere la cultura musicale e creare uno spazio per ascoltare e farsi ascoltare, Risvegli a suon di musica classica, laboratori e spettacoli teatrali per andare In scena contro l’emarginazione, cineforum, autoproduzioni cinematografiche e Cinema in lingua, un ponte fra studenti e studentesse delle scuole comasche e le culture delle comunità etniche del territorio; 
Teatro partecipato, per una nuova percezione del luogo-teatro e dei ruoli del pubblico e dell’attore, vedrà rassegne teatrali pomeridiane, come I pomeriggi del lunedì, e serali avvicinarsi agli spettatori; Teatro e Margherita sarà l’opportunità per conoscere e chiacchierare con attori, registi, autori e tecnici teatrali, gustando una pizza o una merenda in loro compagnia; per i giovanissimi delle scuole secondarie invece Matinée e giornate di teatro civile; 
Lo Spett-attore sarà il punto di partenza da cui si diramerà un vorticoso intreccio di iniziative teatrali, musicali e cinematografiche accomunate da un unico protagonista: il pubblico; il Festival della canzone comica e Nuovo cinema cult le due iniziative più attese. 
Con Il Sociale è culturale l’attenzione verrà rivolta al tema dei diritti di tutti, con approfondimenti, rassegne, incontri, cinema e teatro civile, con un particolare focus sul cibo come bisogno umano e buona pratica; se per il migrante il paradigma di guerra e carestia fa della migrazione un mezzo e del cibo una necessità, anche per il non-migrante, infatti, questa necessità si declina in una riflessione sulla distribuzione delle risorse sia sul pianeta che all’interno del tessuto sociale della comunità locale. 
Collaborazioni 
Il progetto è realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo. 
Molte le altre realtà coinvolte nel progetto; oltre al sostegno del Comune di Como, l’iniziativa si svlge con la collaborazione di:  Associazione Casa della musica; Associazione Musicisti di Como, Associazione Millennium82, CiaoComo radio, Cooperativa lotta contro l’emarginazione; Cooperativa sociale Corto circuito, Parrocchia di Rebbio, Liceo scientifico Paolo Giovio, Itis da Vinci – Ripamonti, Fondazione G. Castellini – Scuola d’arte e mestieri, Scuola dell’infanzia Sant’Elia di Como, Scuola primaria Gobbi di Como, Scuola secondaria Virgilio Marone di Como, Unione degli studenti di Como, Centro servizi per il volontariato di Como, Coordinamento comasco per la Pace. 
La comunicazione del progetto Connessioni controcorrente è curata da ecoinformazioni. 
Arci Xanadù, TeatroGruppo popolare, Arci ecoinformazioni