Colverde e Lipomo, blitz anti-droga: albanese in cella, 30enne denunciato per la canapa

16 settembre 2017 | 16:43
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Colverde e Lipomo, blitz anti-droga: albanese in cella, 30enne denunciato per la canapa
Colverde e Lipomo, blitz anti-droga: albanese in cella, 30enne denunciato per la canapa
Colverde e Lipomo, blitz anti-droga: albanese in cella, 30enne denunciato per la canapa

Finanza e Carabinieri impegnati in queste ore nelle operazioni. Tutti i dettagli. Lo straniero fermato per un controllo a Drezzo: è apparso subito nervoso.

Nel corso della quotidiana vigilanza del territorio dei comuni al confine con la Confederazione elvetica, i finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco hanno fermato a Drezzo un’auto condotta da un trentenne cittadino albanese, da anni residente nella provincia di Como. Questi, da subito, mostrava un insolito stato di agitazione tale da indurre gli operanti a procedere ad un controllo più approfondito attraverso il quale si acclarava la detenzione di tre panetti di “hashish” del peso complessivo di circa 300 grammi, già confezionati per la cessione ed nascosti all’interno dell’autovettura. Le successive operazioni di perquisizione domiciliare, svolte in Colverde dove l’albanese abita si sono concluse con il rinvenimento di altre sostanze stupefacenti di tipo “hashish”, “marijuana” e “cocaina”, nonché di un bilancino di precisione utilizzato per dividere le dosi.

Complessivamente sono stati sequestrati 80 grammi di cocaina, 370 grammi di marijuana, suddivisa in 4 pacchi, e 350 grammi circa di hashish, suddiviso in 4 panetti. Sono stati, inoltre, sequestrati l’autovettura e il bilancino di precisione quali strumenti per la commissione del reato. Le modalità di confezionamento dello stupefacente fanno ritenere che lo stesso fosse pronto per la consegna, avuto riguardo alla cura con la quale è stato sigillato e la precisione del peso del quantitativo contenuto. L’albanese è al Bassone con l’accusa di detenzione a fini di spaccio.

I carabinieri di Albate, invece, hanno denunciato a piede libero un giovane del 1983, originario di Padova, ma residente a Lipomo. Quest’ultimo, sul balcone della propria abitazione aveva realizzato una piccola serra, dotata di tutto l’occorrente, nella quale coltivava canapa indiana. Le piantine sequestrate, 6 in tutto, erano alte circa 30 centimetri e coltivate con fertilizzanti e lampade di calore per accelerarne la crescita.