ciao eugenio |
Calcio
/
Como
/
Sport
/

Lo ricordiamo così: anche il Como piange il “Sergente” Bersellini

17 settembre 2017 | 21:34
Share0

Il tecnico due volte sulla panchina lariana. Severo con i suoi ragazzi, ma anche di grande sensibilità e carisma.

Il “Sergente di ferro” se n’è andato a 81 anni. A Prato in queste ore l’addio di tutto il mondo del calcio ad Eugenio Bersellini, emiliano di Borgo Val di Taro, 81 anni suonati. Una vita nel calcio e con il calcio ha ottenuto grandi soddisfazioni. Bersellini è stato due volte anche sulla panchina del Como, l’ultima nella stagione 90-91. Il club azzurro lo ricorda con affetto sulla sua pagina social di Facebook.

Di sicuro, però, Bersellini, ha legato il suo nome all’Inter di Ivanoe Fraizzoli che lo chiamò sulla panchina nerazzurra nel ’77, dopo gli inizi in Serie C con il Lecce e la B al Como. Allenò l’Inter per cinque stagioni, dal ’79 all’82, e con giocatori come Bordon, Altobelli, Oriali, Muraro, Beccalossi e Beppe Baresi vinse lo scudetto nel 1980 e due Coppe Italia, nel ’78 e nell’82. Dopo anche a Torino, Fiorentina, Ascoli, Bologna e Avellino.

https://www.youtube.com/watch?v=WLx2H4pGq28

Dal ’99 al 2001 fu poi ct della Libia, l’ultima panchina nel 2007 con il Sestri Levante. Da allora si era ritirato con la famiglia. “Sergente di ferro” lo chiamavano i suoi giocatori per i suoi metodi di allenamento molto severi. Bersellini aveva la fama di essere un duro anche con i suoi giocatori fuori dal campo. Ma, nel contempo, anche dotato di grande carisma e personalità.