Nel luna park di Orticolario per guardare il mondo da lassù. Intervista a Moritz Mantero
“Librarsi, alleggerirsi, andare oltre. Oltre i confini del giardinaggio, oltre quei rami del lago di Como, oltre la Terra. Fino sulla luna, per guardare il nostro pianeta da lassù. Liberi di superare i confini della forma e dello spazio. Questo è il senso di Orticolario 2017: librarsi puntando alla luna”. Orticolario 2017 si è presentato così per bocca del fondatore della manifestazione “per un giardinaggio evoluto” Moritz Mantero
La nona edizione dell’evento, in programma da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio, ha ben definite le sembianze: il titolo è “Librarsi”, il tema è la luna, il fiore protagonista è la Fuchsia. La Luna, musa ispiratrice di miti e leggende, rischiarerà tutta la manifestazione ed, in particolare, troverà la sua casa nel padiglione centrale del centro espositivo, la piazza di Orticolario, dove l’evento ha inizio e dove tutti passano.
Per il terzo anno lo spazio sarà allestito da Vittorio Peretto, paesaggista socio fondatore di Hortensia Garden Designers,che ha accettato in modo creativo la sfida lanciata da Moritz Mantero, con un uso geniale della materia umana e vegetale che, come il giorno e la notte, si confrontano e si alternano in un gioco eterno. Così, partendo dal tema dell’anno, la luna, Peretto, in collaborazione con gli studenti della Fondazione Minoprio e con il sostegno di Brianza Design,trasformerà il padiglione centrale di Orticolario 2017 in ”Luna-Park”. Ma scordatevi ruote panoramiche e giostre varie, la Luna di Orticolario è quella con la L maiuscola, il satellite che balla intorno alla Terra dalla notte dei tempi e verso il quale l’Uomo si libra, o cerca di farlo.

Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità…librandosi nel padiglione centrale vedremo un “cratere centrale” che ospita lo spazio per concerti e conferenze, sovrastato da uno Sputnik, vero pioniere dell’avventura spaziale umana. Attorno al cratere centrale, una cintura di Cedrus atlantica ‘columnoris’ rappresenta i missili in partenza. A terra, lapillo vulcanico per dare l’idea del calore sprigionato dalle roventi partenze.
Tutto intorno si estende la superficie lunare, caratterizzata dai crateri piccoli e grandi, ricavati nella pietra pomice e cosparsi di ampolle di vetro,espressamente riferite al viaggio di Astolfo sulla Luna, secondo il racconto di Ludovico Ariosto nell’Orlando Furioso e, osservando con attenzione potremo anche riconoscere le impronte lasciate sul suolo lunare da Neil Armstrong il 21 luglio 1969 alle ore 02:56.
Il racconto delle fasi lunari, che si susseguono senza fine, avviene nelle otto Lune vegetali disposte con regolarità nella fascia più esterna dell’allestimento. In traiettorie improbabili, quanto impazzite, 20 vettori intergalattici orientati in tutti i modi, precipitano dal soffitto.
Un vero Luna-Park o un Parco Lunare quello che 30 studenti dell’ istituto tecnico agrario della Fondazione Minoprio allestiranno nel padiglione centrale. Anna Zottola, preside della prestigiosa scuola comasca ci racconta di questa bella iniziativa, formativa ed entusiasmante per i ragazzi
Così Orticolario prepara l’allunaggio a Villa Erba portando un cargo di colori, profumi, innovazioni, creatività, bellezza… cultura più che coltura, spettacolo più che mostra mercato. Ormai i fedelissimi lo sanno: la prima cosa che si fa varcando il cancello del parco è spalancare la bocca per lo stupore, quest’anno con la luna in Orticolario ancora di più.
Indissolubilmente legato alla luna è l’ospite d’onore di Orticolario 2017, Gilles Clément, scrittore e paesaggista francese che riceverà il premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2017”. Inoltre, per celebrare la vita notturna del mondo vegetale e per vivere i giardini sotto altra luce, novità assoluta di questa edizione è l’apertura serale fino a mezzanotte nei giorni di venerdì e sabato 29 e 30 settembre, con un calendario di iniziative ad hoc. Il 29 settembre dalle 19 alle 24 il padiglione centrale sarà teatro di “Una sera al Luna Park”, nel corso della serata si terrà anche il concerto “Outside the moon” a cura del gruppo strumentale AB Quartet.