Pallacanestro Cantù nel caos: via il Ds prima della presentazione, la rabbia dei tifosi




Betti ammette di non poter proseguire, gli abbonamenti non decollano, i Gerasimenko sempre più soli e contestati. Sui social tra ironia e imprecazioni…..
Caos totale, confusione ed una triste sensazione – solo questa, per carità, nulla di ufficiale -: la Pallacanestro Cantù è sempre più sola ed abbandonata dai suoi, fedelissimi, tifosi che per 80 anni l’hanno amata e coccolata. Brutto ed inatteso precampionato per il glorioso club che è stato di Marzorati e Della Fiori, di Recalcati e Riva tanto per citare i più famosi. Non solo sconfitte sul campo, ma anche fuori. I Gerasimenko – Irina e Dmitry – sempre più soli e bersagliati dalle critiche dei tifosi. Sui social le critiche e anche l’ironia per questa situazione trovano ampio spazio. Brutto e triste, ma dura realtà.
I prezzi degli abbonamenti e la politica societaria, le decisioni del patron russo che sembra aver fatto tutto da solo anche nell’allestimento della squadra, il richiamo in panchina di Bolshakov al posto di un “mito” come il Charlie. Fatto sta che gli abbonamenti sono ancora fermi a quota 300 e giù di lì e oggi è l’ultimo giorno per il rinnovo dei vecchi sostenitori. Mai così in basso per Cantù, una tristezza infinita.
Non solo: a poche ore dalla presentazione della squadra – stasera in piazza delle Stelle, in pieno centro con organizzazione di Tic (Tutti Insieme Cantù) e la presenza di Mino Taveri per presentare i giocatori e lo staff – il clima è tutt’altro che sereno e di attesa. Il Ds Pierfrancesco Betti conferma di aver rassegnato le dimissioni anche se il club non ha ancora annunciato nulla sui suoi canali ufficiali (e pure su Facebook):”Impossibile poter proseguire….” si limita a dire a denti stretti. Ulteriore conferma che il caos è notevole. Betti era arrivato pochi mesi fa a Cantù, è già in uscita. E in queste condizioni, tutt’altro che favorevoli, stasera una presentazione di piazza che rischia di diventare un vero boomerang per il glorioso club canturino. 80 anni di storia, tradizione e successi……