Test gratuiti per la Giornta del Diabetico in Piazza Cavour

Sabato esami gratuiti per prevenire il diabete. In occasione della Giornata del Diabetico, dedicata alla sensibilizzazione della popolazione su questa diffusa patologia, sabato 23 settembre, dalle 9 alle 12, l’Associazione Provinciale Diabetici e la Diabetologia del Poliambulatorio dell’Asst Lariana in via Napoleona a Comooffrirà in piazza Duomo controlli della glicemia e della pressione arteriosa.
Non è necessaria l’impegnativa nè la prenotazione.
L’iniziativa, promossa dall’associazione comasca, sezione locale dell’Associazione Italiana Diabetici (FAND), mira a intercettare quelle persone che non sanno di essere diabetiche, farle entrare in contatto con le strutture territoriali che se ne occupano per una diagnosi precoce e per ridurre, così, eventuali complicanze con cure adeguate e suggerimenti su corretti stili di vita.
Il diabete mellito è una vera pandemia per il continuo aumento delle persone che ne sono affette (in Italia circa 4 milioni) e per le ingenti risorse che la malattia assorbe (pari a circa 9 miliardi/anno per i soli costi diretti soprattutto ospedalizzazioni, farmaci, assistenza). Inoltre, la malattia provoca, in molti casi, una scadente qualità della vita e forti ripercussioni sociali con una spesa per i costi indiretti (perdita di produttività, spesa a carico del sistema previdenziale per disabilità permanente, pensionamento anticipato ed anche perdita di produttività di chi assiste il paziente) di quasi 11 miliardi/anno. E’ pertanto fondamentale, per contenere costi sociali e assistenziali, una diagnosi precoce. E tuttavia, accanto ai casi noti di diabete (secondo i dati dell’Osservatorio ARNO 2015 la prevalenza del diabete è pari al 6,2%), secondo stime recenti, i casi di diabete misconosciuto sono il 20‐30% del totale (circa 1 milione di italiani). Si ritiene, infatti, che ogni 3 diabetici vi sia un soggetto che ha già sviluppato la malattia, ma non ne è a conoscenza, e che per ogni paziente con diabete noto vi sia un individuo che è ad alto ischio di svilupparlo perché presenta una ridotta tolleranza al glucosio o una glicemia a digiuno alterata.