Cantù, il sindaco resta in carica almeno fino a gennaio: il Tar rimanda la decisione



Nessuna decisione dopo il ricorso del Consorzio pompe funebri Zanfrini che ha tra i soci il fratello del primo cittadino e la cognata. L’appalto è stato revocato a fine luglio.
Edgardo Arosio resta sindaco di Cantù aslmeno fino al prossimo mese di gennaio. Poi si vedrà. O meglio, si sapranno le decisioni del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, chiamato ad sprimersi sul ricorso promosso dal Consorzio Canturino Pompe Funebri per l’annullamento della procedura di affidamento del servizio di trasporti funebri del Comune alla società, ha emesso un’ordinanza nella quale non prende decisioni sulla richiesta di sospensiva.
Il Tar non ha preso alcuna decisione sulla richiesta di sospensiva avanzata dalla Zanfrini, ma fissa l’udienza di trattazione nel merito del ricorso per il 25 gennaio. Il consorzio pompe funebri Zanfrini ha tra i propri soci il fratello del sindaco, Armando, e la cognata Ornella Zanfrini, il che renderebbe il primo cittadino incompatibile in base alle nuove leggi.
La Zanfrini ha deciso di impugnare la determina dirigenziale del 26 luglio scorso, del Comune di Cantù, che aveva annullato l’appalto e rimosso quindi l’incompatibilità del sindaco. Ora tutto è nelle mani del Tar, ma i tempi si allungano fino al prossimo mese di gennaio.