Il blitz contro la Ndrangheta nel canturino e in brianza: ecco chi sono gli arrestati
Sette persone residenti nel comasco tra i colpiti dal provvedimento di custodia cautelare. La figura più importante è quella del sindaco di Seregno, finito ai domiciliari.
Sette residenti della provincia di Como e nel canturino in particolare. Ecco chi sono – i dettagli resi noti oggi da carabinieri e magistrati che hanno coordinato l’inchiesta – finiti in carcere per l’inchiesta sulle infiltrazioni della Ndrangheta nel nostro territoprio
Ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere:
Domenico Staiti (nato ad Africo, residente a Cantù), Bruno Staiti (nato a Melito di Porto Salvo, domiciliato a Cantù), Emanuele Zuccarello (nato a Napoli, residente a Cermenate), Antonio Manno (nato Polistena, domiciliato a Cantù), Luca Di Bella (nato a Lecco, residente a Cantù), Jacopo Duzioni (nato a Como, residente a Cermenate), Valerio Torzillo (nato a Cantù, residente a Cermenate).
Gli altri arrestati
Fortunato Calabrò (nato Montebello Ionico, residente a Cesano Maderno), Carmelo Mallimaci (nato a Montebello Ionico, residente a Desio), Giuseppe Morabito (nato a Locri, residente ad Africo), Rocco Depretis (Portosalvo, attualmente detenuto per altra causa), Giovani Vitalone (nato a Melito di Porto Salvo, residente a Senago), Andrea Scorso (nato a Melito di Porto Salvo, residente ad Africo).
Tra gli arrestati c’è anche il sindaco di Seregno (Monza/Brianza) Edoardo Mazza, di Forza Italia. E’ finito agli arresti domiciliari, è accusato di corruzione: secondo gli inquirenti avrebbe favorito un imprenditore vicino alla ‘Ndrangheta, residente nella zona della brianza.