Cantù, botte ed insulti ai carabinieri in piazza Garibaldi: arrestato e condannato a 4 mesi
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Il protagonista un giovane sudamericano, in evidente stato di alterazione psico-fisica. Richiesta dei residenti per un diverbio con diverse persone.
Altra rissa in centro Cantù, diverse le persone coinvolte. E poi botte, insulti e imprecazioni contro i carabinieri, arrivati quasi subito in piazza Garibaldi. E’ successo stamane quasi all’alba quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cantù e della locale Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino venticinquenne di origini sudamericane (Repubblica Domenicana), con cittadinanza italiana: è accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Al momento dell’arrivo, i carabinieri sono stati aggrediti dal gio vane, in seguito tratto in arresto, che, in evidente stato di alterazione psico-fisica da abuso di sostanze alcoliche, si è scagliato contro di loro sferrando calci e pugni, ma anche frasi oltraggiose e minacciose e manifestando pure comportamenti aggressivi nei confronti delle persone presenti e del personale sanitario. Il 25enne, no senza fatica, fermato e portato in caserma. Stamane, i n Tribunale a Como, il processo con rito direttissimo e la condanna del giudice monocratico: 4 mesi di reclusione.