I migranti che vogliono andare in Svizzera: uno si spaccia per un brianzolo di Vimercate!
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Viene quasi da sorridere se non si fosse in presenza di veri dramma umani. La polizia di frontiera lo arresta per il possesso di una carta d’identità falsa. L’altro episodio a Brogeda su un bus.
Uno ha provato a spacciarsi come italiano nonostante il colore della pelle e le generalità di un italiano. Ma è stato scoperto immediatamente. Altri due hanno tentato di andare in Svizzera a bordo di un bus turistico con documenti contraffatti, ma sono stati intercettati in frontiera dalla polizia. Per il primo di questi migranti – che poi ha ammesso di essere un cittadino del Gambia, irregolare da noi, 27enne, è scattato l’arresto. Per gli altri due la denuncia a piede libero
Il primo caso al valico stradale di Ponte Chiasso: gli agenti della polizia di frontiera hanno fermato il giovane migrante africano che esibiva una carta di identità apparentemente rilasciata dal Comune di Vimercate (MB) con apposta la fotografia del possessore. Stante dubbi circa la genuinità, la polizia di frontiera appurava trattarsi di un documento integralmente falso e che il nominativo riportato fosse inesistente in quel comune. Il giovane possessore ammetteva poi tutto, ma veniva arrestato per possesso di documento falso valido per l’espatrio. Contestualmente la polizia riceveva in riammissione altri due giovani stranieri fermati al valico di Brogeda a bordo di un bus diretto in Germania. I due, sedicenti cittadini somali di 25 e 18 anni, sono stati denunciati in quanto trovati in possesso di falsi permessi di soggiorno, apparentemente rilasciati dalla Questura di Roma.