Scuola di Trecallo: primi interventi dopo la denuncia. Entro fine anno il tetto nuovo



Lo fa sapere il comune di Como con una nota. Intervento su refettorio ed in altri punti della struttura di via MIrabello. Il Pd:”I meriti non sono di questa giunta…”
Dopo la denuncia di ieri del Codacons sulla situazione della scuola dell’infanzia di via Mirabello, a Trecallo, il Comune corre ai ripari per cercare di riportare l’istituto a situazioni normali: oggi ultimato l’intervento sul refettorio e in alcuni punti della struttura: sono state eliminate le muffe sui soffitti, è stato steso un fondo isolante, poi un prodotto antimuffa e infine tutto è stato tinteggiato.
Gli assessori comunali Bella e LOcatelli hanno anche deciso, assieme alla direttrice, come intervenire senza creare disagio ai settanta bambini presenti per il rifacimento urgente della copertura. Il progetto, finanziato a settembre con l’importo di 100.000 euro dal Comune, è stato messo a gara con la procedura d’urgenza.
Quest’estate una violenta grandinata ha danneggiato gravemente il manto in pvc, ci sono infiltrazioni d’acqua e si e reso necessario anticipare l’intervento di sostituzione dell’intera copertura. Sarà rimosso il vecchio manto e realizzato un nuovo pacchetto coibentato di copertura lavorando per tratti in modo da non esporre l’edificio privo del manto impermeabile a possibili infiltrazioni. La previsione di Palazzo Cernezzi: avviare i lavori nel mese di novembre e di concluderli entro l’anno. E’ stato confermato che non sarà necessario spostare l’attività dell’asilo durante i lavori.
LA NOTA DEL CONSIGLIERE GUARISCO DEL PD: MERITI NON VOSTRI….
“Trovo positivo il fatto che finalmente si stia lavorando nella scuola materna di Trecallo per riparare i danni provocati dalla grandine di inizio settembre e le conseguenti infiltrazioni d’acqua. C’è però un punto che voglio sottolineare: i 100mila euro per sostituire la copertura del tetto, ormai del tutto ammalorato dopo le nuove piogge, sono stati trovati utilizzando le risorse che ad aprile l’amministrazione Lucini aveva stanziato per provvedere, oltre a una manutenzione straordinaria del tetto, anche ad adeguare alle norme i vetri dei serramenti dell’edificio e il servizio igienico del personale docente, nonché per la protezione degli spigoli vivi e per la tinteggiatura interna”. Insomma, per Gabriele Guarisco, consigliere comunale del Pd, non è tutta farina del sacco dell’attuale Giunta quella di cui si vantano gli assessori.
“I serramenti, i bagni, gli spigoli, la tinteggiatura, tra l’altro, non si potranno fare se non «allorquando sarà possibile reperire la necessaria copertura finanziaria», come recita la determina comunale del 20 settembre scorso, dove oltre tutto si evince a quando risalgono gli stanziamenti. L’invito al sindaco Landriscina e all’assessore Locatelli è di mantenere, nonostante l’inconveniente poi occorso al tetto, l’impegno già assunto dalla precedente Giunta comunale per l’adeguamento anche di questi aspetti del plesso”, conclude Guarisco.