Università dell’Insubria: quasi 1 milione di eruro per i dottorati di ricerca

13 ottobre 2017 | 10:24
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Università dell’Insubria: quasi 1 milione di eruro per i dottorati di ricerca

La ripartizione della quota del Fondo di Finanziamento Ordinario destinato ai corsi di dottorato e agli assegni post laurea vede incrementare del 4% le risorse attribuite all’Università degli Studi dell’Insubria per il 2017. In totale pertanto le risorse trasferite all’Università dell’Insubria per queste voci ammontano a 970mila euro circa.

Gli indicatori presi in considerazione dal MIUR che hanno portato a questo risultato sono: la qualità della ricerca svolta dai docenti; il numero di dottorandi che viene dall’estero e il grado di attrattività del dottorato, ossia gli studenti che hanno scelto svolgere il dottorato all’Insubria provenendo da altri Atenei italiani.

Il Dottorato di Ricerca è un programma di formazione alla ricerca della durata di almeno tre anni accademici che consente di acquisire le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alto profilo. Al corso di Dottorato di Ricerca si accede attraverso un concorso per titoli ed esame.

I corsi di Dottorato dell’Università degli Studi dell’Insubria sono 8 e offrono in totale 70 posti: Diritto e scienze Umane; Fisica ed Astrofisica; Informatica e matematica del calcolo; Medicina Clinica e sperimentale e medical humanities; Medicina sperimentale e traslazionale; Metodi e modelli per le decisioni economiche; Scienze chimiche ed ambientali (con due curricula: Scienze Chimiche e Scienze ambientali); Scienze della vita e biotecnologie.

«L’aumento sarebbe stato di oltre il 9% se non si fosse posto un limite mediante una clausola di salvaguardia che impedisce al Ministero di ridurre oltre il 2,5% il finanziamento degli Atenei. Questo aumento che segue quelli già ottenuti gli scorsi anni, è la conferma che il forte investimento che l’Ateneo sta facendo sui dottorati (oltre 3 milioni di euro l’anno) non solo viene riconosciuto dal MIUR ma sta consentendo la crescita di un polo di attrazione per l’alta formazione di livello internazionale» commenta il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, professor Alberto Coen Porisini.