Il tir sul viadotto:”Nessuna colpa dell’autista: ha fatto retromarcia e non è passato da lì…”
19 ottobre 2017 | 10:25



Riportiamo la versione di un nostro lettore e testimone diretto dopo le foto del camion con la cabina già in fase di avanzamento. “Forse si è accorto tardi del divieto”.
“Non è andata così…..“. Con tono cortese, ecco la versione di un testimone diretto che spiega che il grosso tir ha cercato si di passare dal viadotto dei lavatoi, ma poi ha fatto marcia indietro con il suo mezzo pesante. Giusto, allora, riportare la sua versione dei fatti dell’altro pomeriggio a Camerlata dove la situazione di emergenza è sempre dietro l’angolo. E dove qualcuno spesso prova manovre non consentite anche se magari si è accorto tardi del cartello.
Il tir in questione, accortosi forse un po’ in ritardo del divieto, ha fermato il mezzo pesante esattamente all’entrata del divieto, inserendo le 4 frecce di emergenza; si è assicurato che dietro di lui ci fosse lo spazio necessario, ed ha inserito la retromarcia per effettuare la manovra , e prendere la rotatoria nella direzione consentita. Aiutato anche da un automobilista che, capendo il problema, ha permesso al tir di indietreggiare di circa 6/7 metri. Inoltre non ha spostato nessun new Jersey e non ha causato danni a persone o cose.
Chi ha postato la foto e scritto l’articolo, dovrebbe cercare di capire che guidare un mezzo di 44 tonnellate nel traffico cittadino, non è proprio semplice. Oltre al fatto che ci sono molte problematiche, che a volte impediscono manovre improvvise, come farebbe un ‘automobile. In attesa di vedere prove, filmati o video che provano l’effettivo attraversamento del mezzo sul viadotto dei lavatoi, colgo l’occasione per ringraziare la vostra redazione.