Scoppia il caso Como-Acqua: tutti contro Landriscina, esposto alla Corte dei Conti

Diventa un autentico caso e rischia di deflagrare in tutta la sua potenza. Polemiche, ma sopratutto tante accuse. Veleni e stoccate contro il sindaco di Como Mario Landriscina. Ad accendere le polveri – questa mattina – sono stati i consiglieri di opposizione con una conferenza stampa convocata in fretta e furia in Comune: Fanetti (Pd), Nessi, (Svolta civica) e Rapinese (Rapinese sindaco) hanno avuto parole di fuoco per il comportamento di ieri sera di Landriscina, “colpevole” a loro giudizio di avere cincischiato tutta la sera con un cavillo burocratico e poi non avere affrontato questo importante tema alla vigilia (domani la riunione) dell’Assemblea di Como Acqua per la gestione idrica dei prossimi anni nel territorio lariano. L’ex Pm Nessi è stato tranciante e diretto con il sindaco, preannunciando un esposto alla Corte dei Conti (video sopra).

E’ poi stata la volta di Alessandro Rapinese. Ed il suo è stato un intervento a piedi uniti – per usare un termine calcistico – nei confronti del primo cittadino che ieri sera non ha ricevuto in Comune i sindaci del territorio (una ventina almeno) presenti per discutere di questo tema alla vigilia dell’assemblea. Ecco le parole di Rapinese che si è poi scusato – a nome dell’amministrazione comunale – con i primi cittadini presenti ieri sera e non ricevuti da Landriscina durante la serata.

Ed oggi ecco anche il documento dei sindaci presenti (foto sotto). E’ arrivato ora in redazione. Critiche e rabbia per l’operato del sindaco di Como che finisce al centro di un autentico “caso” dagli effetti tutti da decifrare.