Como Acqua, la posizione di Palazzo Cernezzi:”Non vogliamo privatizzare il servizio”
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La nota ufficiale del Comune. Il sindaco Landriscina in questi giorni nel mirino dell’opposizione
Como Acqua, la nuova società per la gestione idrica nel comasco, continua a far discutere. E mentre l’assemblea in programma mercoledì è stata rimandata – su richiesta del sindaco di Cantù – ecco che in queste ore arriva in redazione anche la nota del comune di Como sulla posizione dell’amministrazione guidata da Mario Landriscina. Nei confronti del sindaco in questi giorni si sono sollevate molte critiche dell’opposizione per come ha gestito la vicenda.
L’idea del comune di Como sicuramente non è quella di privatizzare l’acqua. Nell’attuale progetto di fusione ci sono delle criticità che devono essere superate. La proposta di delibera licenziata dalla giunta sarà ritirata dall’ordine del giorno del consiglio comunale in quanto fa riferimento all’assemblea di ieri che è stata rimandata.
Restano tre punti fermi dell’amministrazione sul tema: l’acqua deve rimanere un bene pubblico, l’amministrazione comunale è per la solidarietà tra comuni per la gestione del servizio idrico integrato e bisogna ottimizzare il servizio con modalità industriali.