Uragano Briantea84 su Porto Torres: sua ancora la Supercoppa italiana
Dominio contro una squadra troppo rinnovata: finisce 90-28. La soddisfazione del prsidente Marson e di coach Bergna.
La Supercoppa Italiana brilla ancora nella bacheca della UnipolSai Briantea84: è la terza della storia ultratrentennale del club di Alfredo Marson di basket in carrozzina, un back to back dopo il successo del 2016, ma la prima intitolata ad Antonio Maglio, il padre italiano dello sport paralimpico. La squadra allenata da Marco Bergna ha riaperto la stagione esattamente con lo stesso passo con cui l’aveva chiusa: tricolore orgoglioso sul petto e un trofeo immediatamente portato a casa. Contro una Porto Torres che di sicuro ha rinnovato in maniera troppo radicale il suo roster e non è ancora pronta a giocare le sfide più scottanti: la partita è finita 90-28 per i biancoblù, davanti ai mille spettatori che hanno riempito il PalaMeda e davanti al pubblico che in diretta ha potuto seguire l’incontro su Rai Sport. Top scorer dell’incontro l’argentino Adolfo Berdun (20 punti), seguito dal compagno di squadra Filippo Carossino (19), al quale è stato assegnato il premio Fair Play.
Le premiazioni si sono svolte alla presenza delle istituzioni federali, con il presidente Fernando Zappile e il segretario Alessia Ferri in prima linea. Accanto, la moglie di Maglio, Maria Stella Calà che ha messo il suo sigillo su questa edizione e che ha personalmente consegnato al presidente Alfredo Marson un simbolo del trofeo Antonio Maglio per “la passione e determinazione che rivolge da sempre alla crescita del movimento sportivo delle persone disabili formando atleti competitivi”.
“Apriamo la nostra stagione con una vittoria importante – ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -, sapevamo non avremmo incontrato la Porto Torres della finale scudetto ma anche che non potevamo permetterci di sottovalutare nessuno. Una partita secca, poi, è sempre un’incognita, subentrano tante variabili. La squadra si è comportata bene, facendo esattamente tutto quello che abbiamo provato in queste settimane. Quando il vantaggio è così importante non è sempre facile tenere alta la concentrazione, l’attenzione è sempre stata massima”.