Il teatro al Museo Giovio: Stefano Panzeri in “Terra Matta”

1 novembre 2017 | 13:59
Share0
Il teatro al Museo Giovio: Stefano Panzeri in “Terra Matta”
Il teatro al Museo Giovio: Stefano Panzeri in “Terra Matta”
Il teatro al Museo Giovio: Stefano Panzeri in “Terra Matta”
Il teatro al Museo Giovio: Stefano Panzeri in “Terra Matta”

Vincenzo Rabito, contadino siciliano semi-analfabeta, è utore di una singolare autobiografia rimasta ignota per vent’anni. Solo diverso tempo dopo la sua morte è stata scoperta e pubblicata con il titolo di “Terra Matta”. Scritta in una lingua ostica, è il ricordo della sua vita «maletratata e molto travagliata e molto desprezata», il procedere di un’esistenza che lui paragona allo sforzo immane di una «tartaruca, che stava arrevanto al traquardo e all’ultimo scalone cascavo»,  in una Sicilia contadina tra le due guerre mondiali .

Da quest’opera unica Stefano Panzeri ha tratto un monologo e, venerdì 3 novembre ore 21, lo interpreterà al Museo Giovio di Como a quasi 100 anni dalla fine della prima Guerra Mondiale con l’Armistizio di Villa Giusti del
4 novembre 1918.

Torna, dunque, il teatro al museo con il progetto MUSAICO per far vivere i luoghi della cultura della città di Como.
Il monologo di Stefano Panzeri “Terra Matta”  si concentra sulla prima parte dall’autobiografia di Vincenzo Rabito, uno dei tanti ragazzi ‘classe 99’ che sono stati mandati a combattere la «crante guerra»  al fronte. Nel 1968, quando il suo terzo figlio si laurea in ingegneria, Rabito sente di essersi affrancato egli stesso dall’analfabetismo, prende una vecchia Olivetti e comincia a scrivere la sua vita. Nel suo diario, di più di 1.000 pagine, le parole sono separate con un punto e virgola. Rabito scrive in una lingua che è quella che ha sempre parlato, non è italiano, nemmeno siciliano, è la lingua dell’Italia rurale dei primi anni del 1900.

Lo spettacolo è il racconto in prima persona dell’immane e intimo sforzo di emanciparsi e sopravvivere alla miseria; la vicenda umana del protagonista scorre in un intreccio straordinario di grande e piccola storia sullo sfondo della poverissima Italia rurale di inizio secolo, sorpresa e dilaniata dalla Grande Guerra, l’Italia della gioventù sacrificata, l’Italia delusa da una vittoria “fragile”.

Terra matta (1899-1918)

di e con Stefano Panzeri
3 novembre 2017 ore 21.00
Museo Giovio | Como
Ingresso Euro 5,00
info & prenotazioni | AttivaMente
www.coopattivamente.it | 031 6871771 | info@coopattivamente.it

stefano panzeri terra matta

Il progetto musaico è stato creato nel 2016 per far vivere i luoghi della cultura della città di Como rendendo protagonisti i cittadini con attività ricreative, di spettacolo e laboratori realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Ente capofila è il Comune di Como, affiancato dall’impresa sociale larioLHUB57, dall’associazione di promozione sociale L.A.L.T.R.O, dall’associazione Fata Morgana, dall’associazione Partücc, dalla cooperativa
sociale AttivaMente e dall’ente di formazione Cias.