L’indie americano di Chuck Prophet All’unaetrentracinquecirca di Cantù

8 novembre 2017 | 15:48
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L’indie americano di Chuck Prophet All’unaetrentracinquecirca di Cantù
L’indie americano di Chuck Prophet All’unaetrentracinquecirca di Cantù
L’indie americano di Chuck Prophet All’unaetrentracinquecirca di Cantù

Dopo aver ospitato i concerti di Dan Stuart e Chris Cacavas questa sera, mercoledì 8 novembre, All’unaetrentracinquecirca di Cantù arriverà Chuck Prophet un altro componente dei Green or Red da metà anni ’80 fino agli inizi dei ’90 mettendo il suo stile ritmico alla chitarra in 8 dischi della band di culto di Tucson, Arizona.

Un’ onorata carriera da outsider, quelli che si porta in spalla il musicista statunitense dopo un decennio controcorrente con i Green On Red. Prophet  arriva a Cantù con la sua band Mission Express, per presentare il suo ultimo lavoro “Bobby Fuller Died for your Sins”, una sorta di viaggio nell’immaginario del sogno americano, prendendo spunto dalla figura del Fuller morto in un auto sulle colline di Hollywood nel ’66, il Fuller ribelle e un po’ dimenticato di “I Fought the Law”. Un altro lavoro eccelso di un brillante tuttologo del rock n’ roll, che riesce a fondere il suo dei sixties più pop con il rock psichedelico dei canyons californiani fino a mostrare perfino un’attitudine soul.

Nato e cresciuto in California tra Los Angeles e San Francisco, dopo i Green or Red la carriera solista di  Chuck partì nel 1990 col disco “Brother Aldo” e vede la pubblicazione di ben 14 dischi (tra live e studio) in 18 anni, oltre alle collaborazioni (tra i tanti) con Lucinda Williams, Cake, Aimee Mann, Warren Zevon e Jonathan Richman. 

L’ennesimo appuntamento imperdibile con la grande musica dal vivo All’unaetrentracinquecirca di Cantù. Inizio concerto ore 21, biglietto 20 euro.