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Presunti abusi sessuali di un sacerdote: le accuse delle “Iene” alla Diocesi lariana

13 novembre 2017 | 20:52
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Un lungo ed articolato servizio su chi sarebbe stato vittima di queste attenzioni. A luglio ordinato prete dal vescovo Cantoni. Le sue parole.

Una bufera investe in queste ore la Diocesi di Como per un presunto scandalo a sfondo sessuale portato alla luce dal giornalista Mediaset Gaetano Pecoraro. Sono pesanti  le accuse rivolte da almeno due giovani nei confronti di un sacerdote 25enne nato a Chiavenna ma che ha trascorso l’infanzia a Lanzo d’Intelvi per poi trasferirsi a Città del Vaticano e frequentare  qui il Preseminario San Pio X in Vaticano. E proprio il preseminario, dove vengono formati i chierichetti a servizio del Papa, stando alle accuse mosse da due giovani intervistati da «Le Iene» – domenica scorsa in onda su Italia1 (video sopra) – sarebbe stato lo scenario di abusi e molestie sessuali. Il giovane di Chiavenna, che a luglio è stato ordinato sacerdote dal vescovo di Como Oscar Cantoni, è stato accusato di utilizzare la propria posizione per avere rapporti non consenzienti con almeno un ragazzo poco più giovane di lui, che all’epoca dei primi presunti episodi aveva solo 13 anni.

https://www.youtube.com/watch?v=G_AWtZvDwTw

Ma stando alle sue dichiarazioni e a quelle di un testimone oculare, entrambi intervistati dal giornalista Mediaset, ci sarebbero altre vittime. Il testimone oculare ha anche denunciato di aver segnalato gli episodi al vescovo di Como prima che il giovane fosse ordinato sacerdote. E la Diocesi di Como ha affidato ad una nota la risposta alle accuse mosse non solo al giovane prete, ma alla stessa Diocesi, che avrebbe chiuso un occhio sulle molestie.

LA NOTA DELLA DIOCESI LARIANA

“Le accusemosse sono già state oggetto di accertamento da parte delle competenti sedi ecclesiastiche: i Superiori canonici hanno osservato e valutato la persona e la sua condotta – spiegano dalla Diocesi – Il vescovo di Como, preso atto dell’esito di predetta indagine, di tutte le valutazioni sulla personalità e sul cammino vocazionale del seminarista e, dopo aver ritualmente compiuto quanto di propria spettanza, ha ordinato presbitero questo giovane“. Il sacerdote al centro dello scandalo, nei mesi scorsi prestava la sua opera in Valtellina, proprio presso l’Opera Don Folci di Colorina. Da giovedì scorso, quando «Le Iene» lo hanno raggiunto per tentare di intervistarlo, non si è più visto in paese e dintorni.