Vergogna-Italia, niente Mondiali: bufera su Tavecchio, ma lui resta al suo posto
Piovono quantità industriali di critiche sul presidente federale, comasco di Pontelambro. Le sue parole alla vigilia della sfida contro la Svezia.
Colpevole numero uno. Per i tifosi italiani di calcio non ci sono dubbi: è Carlo Tavecchio, il presidente federale, il responsabile principale del clamoroso fallimento della nazionale italiana di calcio che ieri sera a San Siro ha pareggiato (0-0) con la Svezia e non si è qualificata – non succedeva da 60 anni – ai mondiali di Russia 2018. Una vergogna epocale, una delusione difficile da cancellare anche se dovessero arrivare grandi risultati. Resta questa brutta – ed indelebile – macchia. E Tavecchio in queste ore, comasco di Pontelambvro, è al centro delle contestazioni di tifosi ed addetti ai lavori. Da più parti l’invito ad andarsene…..
https://www.youtube.com/watch?v=MoIHCDJ5zNY
Eì stato lui a volere Ventura sulla panchina azzurra, è stato lui a difendere il Ct anche negli ultimi mesi. Logiche le critiche e le pesanti contestazioni. Tavecchio a caldo non ha detto nulla, preferendo il silenzio. Al momento resta al suo posto alla guida della Figc anche se in queste condizioni non sarà facile andare avanti.