Fumetti contro le mafie, una mostra itinerante per ricordare le vittime

Nell’ambito della Rassegna“5 colpi alla ‘ndrangheta”, è stata allestita una mostra itinerante tra Arosio, Carugo, Inverigo, Lurago e Mariano Comense. E’ una mostra di graphic novel dal titolo “Vittime di mafia – 5 vite cadute nella lotta alla criminalità organizzata”.
La Mostra intende raccontare, attraverso il linguaggio del romanzo a fumetti, la storia di 5 protagonisti della lotta alle mafie, caduti per mano della stessa criminalità organizzata: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Mauro Rostagno e Lea Garofalo.
Ma l’intento è anche un altro, come dichiarano proprio gli organizzatori della mostra: “La Mostra vuole ricordare tutte le vittime delle criminalità. Infatti molte altre persone, più o meno “famose”, sono state assassinate dalla criminalità organizzata. Altre hanno subìto violenze, intimidazioni, minacce. Tra queste anche semplici cittadini che si sono opposti alle mafie o non hanno voluto cedere ai soprusi della criminalità”.

Dopo Lurago d’Erba dove è stata presentata, si trova ora a Carugo presso la biblioteca comunale. Il 22 novembre arriverà a Mariano nella sala civica, il 29 ad Arosio nel centro polifunzionale e, infine, il 6 dicembre approderà al Piccolo Teatro di Inverigo .
La Mostra, che riprende le graphic novel edite da BeccoGiallo, è stata realizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, in collaborazione con Arci Xanadù.

La Mostra e la Rassegna sono inserite nell’ambito del progetto dal titolo “Creare una comunità alternativa alle mafie. Sostegno alle vittime della criminalità organizzata”, che vede come capofila il Comune di Como, a cui hanno aderito molti comuni della provincia. Il progetto ha lo scopo di creare coscienza critica sulla presenza delle mafie ed è realizzata nell’ambito dell’accordo di collaborazione sottoscritto con Regione Lombardia per gli interventi di assistenza e aiuto alle vittime di reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata, purtroppo presenti anche in provincia di Como.
Altre informazioni sulle iniziative si possono trovare sul sito www.circoloambiente.org
Il terzo incontro della Rassegna sulle mafie “5 colpi alla ‘ndrangheta”
A Mariano si insegna ai comuni ad attivarsi per combattere le mafie
Un incontro per spiegare come i Comuni si possono attivare per combattere le mafie. E’ questo l’oggetto del terzo incontro della Rassegna “5 colpi alla ‘ndrangheta, che si terrà mercoledì 22 novembre a Mariano Comense.
L’incontro è previsto alle ore 21 presso la sala “Brenna” di via Trieste n. 9 (ingresso anche da via Passalacqua Trotti) di Mariano Comense, ed ha per titolo “Le Reti istituzionali antimafia e l’utilizzo dei Beni confiscati”.
Durante la serata si discuterà di come i Comuni abbiano la possibilità di fare rete per combattere la criminalità organizzata, proponendo alcune azioni che gli Enti Locali possono adottare per prevenire le infiltrazioni mafiose, tra cui ad esempio l’istituzione di Commissioni antimafia comunalio reti sovracomunali, e l’emanazione di bandi per l’assegnazione a fini sociali dei Beni confiscati alla criminalità.
Interverranno alla serata due relatori, entrambi amministratori pubblici:
David Gentili, presidente della Commissione Antimafia del Comune di Milano e componente di “Avviso Pubblico”,
e Giorgio Garofalo, presidente del Consiglio comunale di Seveso e membro della rete “Brianza SiCura”.
L’incontro è moderato da Christian Galimberti, giornalista de La Provincia di Como.
La Rassegna è inserita nell’ambito del progetto dal titolo “Creare una comunità alternativa alle mafie. Sostegno alle vittime della criminalità organizzata”, che vede come capofila il Comune di Como, a cui hanno aderito molti comuni della provincia. Il progetto, realizzato in collaborazione con Regione Lombardia, ha lo scopo di creare coscienza critica sulla presenza delle mafie e di sostenere le vittime della criminalità organizzata, purtroppo presenti anche nel nostro territorio.