Perché mi stai guardando? A Como la iena Angelo Duro

18 novembre 2017 | 10:41
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Perché mi stai guardando? A Como la iena Angelo Duro

Divertente, irriverente, giovane… e neanche brutto. Ha solo un difetto. O forse no. Angelo Duro è antipatico, vuole esserlo. Dice che è un’arte, un dono, e che a diventar cattivo l’ha imparato dopo varie fregature. Perché lui era, in realtà, un gran bravo bambino, cresciuto nella Sicilia degli anni ’80 ne ’90, eppure è diventato una delle Iene più feroci della TV.

Ed è proprio questa storia, la sua, che ci racconta nello spettacolo di domenica 19 al teatro Sociale di Como. Perché mi stai guardando? è il suo quinto spettacolo teatrale. Un one man show in cui spesso si rivolge al pubblico, con la sua tipica cadenza siciliana e qualche espressione decisamente folcloristica, per dirci come da quel bimbi ubbidiente, si sia trasformato nel Rissono, uno dei suoi più celebri personaggi TV.

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In scena live dal 2007, quasi sempre tenendo da solo il palco per più di un’ora, Duro ha toccato tanti temi che gli stanno a cuore: la sua Sicilia, prima di tutto, onnipresente tanto nella trama quanto nei modi. Il più pungente su questo argomento è forse Angelo DURO and The Pupi’s Swing, dove, recitando e cantando con la sua band intitolata ai pupi siciliani il repertorio swing degli anni ’20-‘50, immagina un futuro apocalittico, in cui soltanto la Sicilia si è salvata e i suoi imprenditori, immobiliaristi abusivi senza scrupoli, sono chiamati a ricostruire l’intero pianeta.

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Nel 2010 entra a far parte del cast delle Iene, su Italia1, e diventa da subito uno dei satiri-disturbatori di punta della trasmissione condotta da Ilary Blasi. Nuccio*Vip, Mariano il Rapper Siciliano, il Rissoso, sono solo alcuni dei suoi personaggi, che prendendo di mira singole realtà, minano di fatto la credibilità di interi archetipi italianissimi.

Nel frattempo è super attivo sui social, Youtube prima di tutti, dove con video brevi, spiazza ogni preconcetto, sostenendo con seriosa enfasi il contrario di ciò che vuole dire, ottenendo migliaia di like e visualizzazioni.

All’inizio dello scorso anno, Fabio De Luigi lo chiama per affiancarlo come co-protagonista nel suo primo film da regista, Tiramisù. Anche per Angelo è un esordio, per la prima volta recita per il cinema. Insomma, grande schermo, TV e teatro; recita, canta, “saltella”, anima i social. Cos’altro ci dobbiamo aspettare?

Ticket disponibili in biglietteria e su www.teatrosocialecomo.it a 14 euro più prevendita.