Traffico di droga a cavallo del confine: otto chili sequestrati, quattro in carcere



Operazione della Finanza di Ponte Chiasso e della polizia svizzera in stretta collaborazione: due auto scappano, ma sono poi bloccate.
La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha portato a termine, in stretta collaborazione con la Polizia Svizzera, un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (tra cui un comasco) ed al sequestro di otto chili di stupefacente. L’attività è iniziata durante i consueti controlli sulla linea di confine a Ronago dove i militari delle Fiamme Gialle notavano due autovetture, un’Alfa Romeo ed una Bmw, entrambe con targa svizzera, procedere a distanza ravvicinata ed alla stessa velocità verso il confine come se la prima fungesse da “staffetta” dell’altra. Non potendo procedere al fermo delle due autovetture per sottoporle a controllo, i militari operanti attivavano, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso, la polizia elvetica.
Una pattuglia svizzera in servizio nei pressi del confine, avendo notato l’autista della BMW consegnare un voluminoso pacco agli occupanti dell’Alfa Romeo, tentava di procedere ad un controllo. A questo punto le due autovetture si davano precipitosamente alla fuga, la BMW verso il territorio italiano e la Alfa Romeo verso quello svizzero. Veniva quindi allertata la pattuglia della Guardia di Finanza che a Colverde, dopo un breve inseguimento, intimava l’alt all’autista della BMW costringendolo a fermarsi. Il conducente, cittadino italiano domiciliato in provincia di Como, veniva condotto in caserma per lo sviluppo del controllo. A conclusione delle attività di perquisizione domiciliare venivano rivenuti complessivamente cinque chili di marijuana: arrestato ed accusato di traffico internazionale di stupefacenti
Contemporaneamente, la polizia elvetica, con la quale veniva mantenuto uno stretto coordinamento informativo ed operativo, riusciva a individuare il veicolo datosi alla fuga e, dopo alcune ore di osservazione, riusciva a sequestrare circa tre chili di marijuana e ad arrestare tre cittadini svizzeri.