Nasce su Amazon il primo Farmer’s Store comasco

13 dicembre 2017 | 18:02
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Nasce su Amazon il primo Farmer’s Store comasco

Dal fiorire dei mercatini nelle piazze delle città, al moltiplicarsi dei click sugli internet store: la corsa ai regali di Natale è entrata nel vivo. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti sul budget che gli italiani quest’anno investiranno nelle spese natalizie, secondo cui il 39% sarà destinato ai regali, il 25% al cibo, il 24% ai viaggi e il 12% ai divertimenti. Ma il dato più rilevante è quello della modalità d’acquisto: lo shopping online, infatti, in Italia cresce del 16% rispetto allo scorso anno, più del doppio della media europea, e raggiunge in valore medio di 170 euro per regali, cibo, viaggi e divertimenti.

Ed è proprio in questo scenario, dove Il web diventa per gli italiani il canale preferito per la ricerca di idee regalo, che nasce il primo Farmer’s Store Lariano, rivela la Coldiretti Como Lecco. Si tratta del primo esperimento di vendita diretta su Amazon da parte di un’azienda agricola lariana. «Tutto è nato perché vogliamo percorrere, in qualità di imprenditori agricoli, nuove strade finora poco battute, per raggiungere i consumatori» racconta l’ideatore di questo progetto, il ventenne Pietro Agostinelli, che nell’azienda agrituristica Guarisco di San Fermo della Battaglia si occupa della produzione orticola.

Questa sperimentazione — prosegue l’associazione degli agricoltori — è partita appena 15 giorni fa con il caricamento, sulla piattaforma elettronica del colosso statunitense, di confetture, composte e verdure sott’olio. Le vendite, in questa “fase beta”, sono state limitate al solo mercato italiano e sono state effettuate in sei regioni: Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Campania. «I risultati ottenuti — conferma Agostinelli — già oggi possono essere considerati soddisfacenti, visto che il primo stock di prodotti è andato praticamente esaurito e stiamo affrettandoci a caricare il secondo; il passo successivo sarà quello di ampliare il raggio d’azione, entrando negli altri quattro marketplace più importanti d’Europa, quali Spagna, Inghilterra, Germania e Francia. E poi chissà — conclude il coraggioso Agostinelli — più avanti ragioneremo anche sui mercati canadesi e statunitensi.»

Analizzando i primi risultati di questa sperimentazione — racconta la Coldiretti lariana — emerge inoltre che i prodotti agroalimentari acquistati online, spesso non sono gli stessi che vanno per la maggiore nei negozi tradizionali. Questo è interessante, prosegue la Coldiretti, poiché ci fa capire come questi nuovi canali distributivi possano influire sulle scelte produttive delle aziende agricole orientando, ad esempio, la coltivazione di un prodotto piuttosto che un altro per rispondere tempestivamente alle diverse richieste del mercato.

«Una bella iniziativa che ci rende orgogliosi — afferma il presidente dell’associazione lariana degli agricoltori, Fortunato Trezzi — Siamo costantemente impegnati nel promuovere l’innovazione fra le nostre imprese e il web rappresenta un ulteriore canale distributivo a cui avvicinarsi. Specie le imprese giovani e quelle multifunzionali che coltivano la materia prima, la trasformano e producono cibo».

Il web è diventato anche un luogo importante per la solidarietà e tra le opportunità del Natale 2017 c’è, sul sito campagnamica.it, la possibilità di acquistare cesti solidali con i prodotti salvati dal sisma del centro Italia per sostenere le aziende agricole delle zone colpite dal terremoto per le quali, questo nuovo canale distributivo, può fare la differenza tra continuare a lavorare e produrre nonostante lo spopolamento in atto o chiudere.