Inchiesta Motorizzazione: “saltano” 127 patenti speciali, esami da rifare per tutti



Provvedimento della Procura cittadina eseguito dalla Polizia stradale. Il sospetto: test superato con il pagamento di 200 euro a sessione. Verbali sequestrati.
L’inchiesta sull’ex direttore della Motorizzazione di Como riserva un’altra clamorosa novità in queste ore: gli agenti della polizia stradale di Como si sono presentati negli uffici di via Tentorio per sequestrare i verbali di 29 sedute d’esame dei primi cinque mesi di quest’anno. Ed hanno anche sequestrato 127 licenze di guida a carico di altrettanti possessori di patenti speciali e superiori., la maggior parte autisti di camion e pullman. Per loro ora la prospettiva è di dover rifare – seriamente – l’esame di guida visto che il sospetto è che quello che hanno superato ad inizio anno è stato quasi una farsa. Per la Procura di Como è andata così
I 127 autisti, infatti, avrebbero sostenuto esami di guida agevolati e superficiali con il pagamento – ammesso in sede di inchiesta dalle autoscuole coinvolte – di 200 euro a sessione all’esaminatore per ottenere le promozioni. E altra novità dell’inchiesta che continua a riservare colpi di scena: la Procura sta indagando anche su altre tre autoscuole, mai toccate fino ad oggi dall’inchiesta, in quanto alcune delle sessioni sospette riguardano dei loro candidati. Possibili sorprese anche da questo fronte.
Settimana scorsa la Procura (Pm Massimo Astori) aveva disposto il sequestro di quasi 100 carte di circolazioni di bus Asf perchè il rinnovo sarebbe stato fatto con analoghe modalità dall’ex direttore – ora sospeso – Antonio Pisoni: mazzette in cambio di un via libera immediato e senza verifiche di fatto dello stato dei mezzi.