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Como, 200.000 euro e sei mesi di lavori per sistemare la sala del consiglio comunale

27 dicembre 2017 | 18:38
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Como, 200.000 euro e sei mesi di lavori per sistemare la sala del consiglio comunale
Como, 200.000 euro e sei mesi di lavori per sistemare la sala del consiglio comunale
Como, 200.000 euro e sei mesi di lavori per sistemare la sala del consiglio comunale

Oggi ndefiniti i tempi dell’intervento. Da diversi mesi le riunioni si svolgono nella Sala Stemmi. Da giugno 2018 tutto tornerà come prima, ma senza i grossi lampadari.

Sei mesi di lavori, conclusione entro giugno del prossimo anno. Oggi sono stati programmati i lavori per il ripristino della Sala del Consiglio comunale a Palazzo Cernezzi. Oltre al ripristino del controsoffito che ha ceduto, approfittando dei lavori in corso l’amministrazione ha optato per effettuare alcuni interventi aggiuntivi ottimizzando tempi e risorse, come sterilizzare le pareti in tessuto, riverniciare le parti in legno, rimuovere la moquette, lucidare il pavimento e riordinare i cavi.

L’avvio è previsto da metà gennaio con le lavorazioni al sottotetto, seguiranno il restauro e il consolidamento del controsoffitto a cassonetti di legno fino alla fine di marzo. In aprile è prevista la rimozione della moquette con il restauro e consolidamento del pavimento sottostante, a maggio sarà adeguato l’impianto elettrico e saranno riordinati i cavi inserendoli sotto al parquet.

L’ultima fase, sempre a maggio, prevede l’installazione del nuovo impianto di illuminazione che dovrà essere scelto con la Sovrintendenza. Non torneranno i vecchi lampadari in vetro di Murano che in precedenza, con il loro peso, hanno causato il cedimento del controsoffitto; il nuovo sistema piuttosto dovrà garantire illuminazione regolare sui banchi del Consiglio.

In definitiva la sala consiliare dovrebbe essere riportata al suo aspetto originale. Gli interventi dovrebbero terminare entro giugno 2018, i costi, comprensivi di adeguamento dei sistemi informatici e di amplificazione, non dovrebbero superare i 200.000 euro da quanto fa sapere il Comune.