Dal romanzo al teatro, Saviano al Sociale con “La paranza dei bambini”



Rione Sanità a Napoli, ragazzini in scooter partono alla conquista della città. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sparano, spacciano, spendono. Sanno che “i soldi li ha chi se li prende”. E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. Sono le “paranze di bambini”.Nel gergo camorristico “paranza” significa gruppo criminale, ma il termine ha origini marinaresche e indica le piccole imbarcazioni per la pesca che tirano le reti nei fondali bassi, dove si pescano soprattutto pesci piccoli per la frittura di paranza. L’espressione “paranza dei bambini” restituisce anche con una certa fedeltà l’immagine di pesci talmente piccoli da poter essere cucinati solo fritti, piscitielli proprio come quei giovanissimi legati alla camorra che Roberto Saviano racconta nel suo ultimo best seller. Saviano racconta “La paranza dei bambini” anche a teatro e, martedì 9 e mercoledì 10 gennaio, saràal Teatro Sociale di Como alle ore 20.30.
Dopo l’esperienza di Gomorra, Mario Gelardi e Roberto Saviano sono tornati a collaborare per questo spettacolo tratto proprio dal romanzo omonimo dello scrittore. Dal cuore nero di Napoli, in scena ci sono le storie di “bambini” pronti a uccidere: una tragedia molto, troppo, reale. Il romanzo diventa quindi ora uno spettacolo teatrale che racconta una verità cruda, violenta, senza scampo.
Lo spettacolo nasce in un luogo ‘miracoloso’ nel centro storico di Napoli, dove si tenta di costruire un presente e un futuro possibile, quel Nuovo Teatro Sanità di cui Gelardi è direttore artistico con coraggio e sangue freddo. “Solo qui – ha detto Saviano – si possono trasformare in corpi, volti e voci le mie parole”.

Teatro Sociale
martedì, 9 gennaio 2018 – ore 20.30 Turno A
mercoledì, 10 gennaio 2018 – ore 20.30 Turno B
LA PARANZA DEI BAMBINI
di Mario Gelardi e Roberto Saviano
DroneVincenzo Antonucci
DumboLuigi Bignone
WhiteAntimo Casertano
NicolasRiccardo Ciccarelli
BriatoreMariano Coletti
CristianGiampiero de Concilio
LollipopSimone Fiorillo
DentinoCarlo Geltrude
DragoEnrico Maria Pacini
Copacabana,
Mojo, il Padre,
Don VittorioIvan Castiglione
Regia
Mario Gelardi
Scene Armando Alovisi
Costumi0770
CalzatureYlati
Musica Tommy Grieco
Luci Paco Summonte
Aiuto regiaIrene Grasso
Collaborazione alla regiaCarlo Caracciolo
CoproduzioneMismaonda e Marche Teatro
in collaborazione conNuovo Teatro Sanità