C’è “Natale in casa Cupiello” al Teatro della Rosa di Albavilla

7 gennaio 2018 | 08:45
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C’è “Natale in casa Cupiello” al Teatro della Rosa di Albavilla

È la mattina dell’antivigilia di Natale, Luca Cupiello e sua moglie Concetta si svegliano, ma il loro risveglio è reso comicamente faticoso dalle bizze dell’uomo, che si lamenta per il freddo e per il pessimo caffè che lei gli ha preparato. Inizia così una delle più celebri commedie del teatro italiano: “Natale in casa Cupiello” magistralmente scritta e, per anni interpretata, da Eduardo De Filippo che il 12 gennaio la compagnia “Il socco e la maschera” di Segrate metterà in scena al Teatro della Rosa di Albavilla.

La commedia affronta l’incomponibile antinomia tra il mondo del sogno e quello della realtà, tra il rifugio del cuore e della mente e il disincantato travaglio dell’esistente, e lo fa attraverso la prima esperienza di spessore con la quale Eduardo avvia la sua esplorazione della crisi dell’ideologia familiare tradizionale. La città appare lontana, estranea alla vicenda; tutto accade nello spazio claustrofobico della casa, come a sottolineare la perdita di contatto con la realtà esterna e il carattere sempre più asfittico e autoreferenziale che vanno assumendo i rapporti familiari. Il presepio, al cui allestimento il capofamiglia si dedica con passione quasi fanciullesca, è metafora di una realtà immaginaria, rappresentazione impietosa del cortocircuito ideale di Luca: è il luogo mitico, innocente e senza tempo, in cui non esiste il conflitto. Come luogo che accoglie la “Natività”, la “famiglia” per antonomasia nella iconografia della cultura cristiana, esso propone da sempre dei valori immutabili nel tempo ed è proprio in questa sorta di staticità che Luca Cupiello si intestardisce a credere, illudendosi che il presepio possa rispecchiare la sua famiglia (o addirittura il mondo).

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A fargli da contraltare è la moglie Concetta che, per quanto opposta a Luca, paradossalmente finisce per somigliargli molto nel suo appigliarsi a una realtà illusoria, mostrando in definitiva di credere a sua volta ad un modello di famiglia in cui i conflitti possano essere minimizzati e seppelliti sotto il tappeto, anche lei aggrappata alla visione di un suo “presepio” e non meno responsabile di Luca dello sgretolamento della famiglia. E’ così che un percorso iniziato con la farsa e proseguito con la commedia approda alla tragedia nel modo più crudo, mostrando come la realtà non perdoni nulla a chi vive nel sogno, nemmeno in fin di vita. Le circostanze in cui si consuma il trapasso di Luca rendono quasi plastica la sconfitta della sua utopia: è proprio a lui, infatti, al visionario propugnatore dell’ “armonia universale”, che tocca benedire un estremo schiaffo alle regole e un intollerabile inganno, congiungendo due mani unite non dal matrimonio ma dall’adulterio. E intorno a lui, non meno sconfitta esce la famiglia, insieme sregolato di individui arroccati su egoistiche e meschine posizioni, che solo quando Luca sta male esibiscono quell’affetto e quella sollecitudine da lui inutilmente mendicati per una vita.

Cine Teatro della Rosa – Albavilla

 Venerdì 12 gennaio 2018

Inizio dello spettacolo: ore 21:00

Costo dei biglietti: 10,00 € per gli adulti, 8,00 € per i ragazzi sino ai 14 anni e over 65 anni, gratuito per i bambini fino ai 3 anni