“Emersioni lacustri” di Davide Fent. Un po’ di poesia per mantenere il cuore caldo dopo le feste



Ora che l’Epifania tutte le feste se le è portate via, appoggiamoci alla poesia per continuare a coltivare dentro noi stessi un po’ di quella serenità che questi giorni ci hanno portato. “Emersioni lacustri” di Davide Fent è un libro uscito 11 anni fa e costitui l’esordio del letterasto comasco. La casa editrice LietoColle di Faloppio ne ha ristampato una nuova edizione, con racconti e veste grafica rinnovata ed è acquistabile in tutte le librerie anche on-line.
Quella di Fent è un libro di versi profondi, non solo umano, ma paesaggistico. Raccoglie versi che ci riportano a quei semplici valori della vita che noi tutti, prigionieri del quotidiano, sembriamo aver dimenticato. Struggenti i richiami al Lago, ricorda Piero Chiara e Andrea Vitali, in versione poetica, e i vari paesaggi della Liguria, della Toscana e della Sardegna, danno un senso profondo al nostro Paese.
In quel piccolo mondo antico che è il Lago di Como, in quell’universo quasi chiuso agli estranei dalle barriere naturali di montagne che sembrano voler chiudere ogni paesaggio, non è facile sentire la poesia della vita – scriveva il critico Gian Paolo Serino su Repubblica all’epoca della prima uscita del libro – C’è chi tenta e sprofonda. C’è chi scrive ed emerge. Con la semplicità del poeta Fent racconta la bellezza dell’ingenuità e la faticosa coerenza di volere essere uomini adulti in un mondo adulterato. Ma soprattutto riesce a compiere una magia: ci ricorda che troppo spesso con le poesie ci comportiamo come con i vicini di casa o con le persone che amiamo. Le diamo per scontate, senza saper valutare in profondità il loro andare e venire.

“Emersioni lacustri” è una raccolta poetica nostalgica e dolcissima con l’aggiunta finale di tre brevi racconti, con la bellissima introduzione dello scrittore Luca Di Fulvio, che in realtà fa le veci di una nota emozionata e sincera, più che quelle di classica e “scontata” prefazione: Ho conosciuto Davide Fent prima dei suoi versi. Tutto e il contrario di tutto. Ma due estremi, sempre.[…]
Davide era l’uomo ben radicato coi piedi nella vita ma anche il bambino stupito, col naso puntato in alto e la bocca appena aperta a rincorrere la bellezza di una farfalla. Un elfo dei boschi o, meglio, del lago che gli sciacqua nel cuore e il puntiglioso archivista di vita scritta.[…] Una contraddizione assoluta, insomma, a meno che… A meno che non fosse un poeta. A meno che non scrivesse i suoi versi.
[…] Davide. Qualcuno che sa farsi da parte, parlare sottovoce, per non disturbare la recita della vita alla quale ci fa assistere. Quella vita che ha saputo vedere meglio di noi.
[…] voglio restare sospeso, a galleggiare nel tempo e nelle emozioni, nella favola della vita dove Davide vuole incontrare ognuno di noi.

Onde di lago
Brunate
innevata,
gabbiani
infreddoliti
solcano la nebbia,
giapponesi sorridenti si
riparano dalla
pioggia con
capelli e
mantelle colorate,
un crocicchio di
vecchi parla del
tempo che fa e di
calcio,
una bimba si inzacchera di
pozzanghere
il lago mi ruba i
pensieri,
le onde sembrano
tante donne.
“Emersioni lacustri” di Davide Fent acquistabile in libreria e sulle librerie on/line, oppure sul sito LietoColle www.lietocolle.com, o si possono ordinare via email all’indirizzo ordini@lietocolle.com (LietoColle di Michelangelo Camelliti Via Principale 9 – Faloppio )
Phone: +39.0314479280 Email: info@lietocolle.com Web: www.lietocolle.com
Chi è Davide Fent
Nato a Como il 2 maggio 1967.Studi presso i Padri Somaschi, Collegio Gallio di Como, e presso Università Cattolica di Milano. Dipendente di un importante Gruppo Creditizio, collabora con giornali e radio dall’ età di sedici anni, la sua prima redazione è stato il Corriere della Provincia di Como. Bibliofolle e cinefilo “smodato” ha pubblicato per LietoColle la raccolta poetica “Emersioni lacustri”. Ha ricoperto incarichi istituzionali nel passato, tra i quali consigliere di amministrazione del prestigioso Centro di Cultura Scientifica “Alessandro Volta” e curato rassegne culturali. Persegue da sempre la “Cultura del vino” , sulle orme del cantore Luigi (Gino) Veronelli. Collabora a La Provincia di Como, a Il GiornaleOff, e www.ifioridelmale.it”