Lunedì del Cinama: vita da rom in “A Ciambra”

7 gennaio 2018 | 16:21
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Lunedì del Cinama: vita da rom in “A Ciambra”
Lunedì del Cinama: vita da rom in “A Ciambra”
Lunedì del Cinama: vita da rom in “A Ciambra”
Lunedì del Cinama: vita da rom in “A Ciambra”

“A Ciambra” il primo film dell’anno per i Lunedì del Cinema al Gloria,comincia con una panoramica sulle montagne. Una lenta carrellata di un uomo ripreso di spalle verso un cavallo immobile nell’erba. Quando l’uomo è vicino la figura sfumata del cavallo diventa nitida. Le montagne di un verde avvolgente, aggiungono intensità al cielo plumbeo. L’uomo si appoggia alla testa del cavallo e ne accarezza teneramente la criniera. Le montagne sono quelle calabresi sopra Gioia Tauro e la tranquilla solitudine delle prime immagini è in contrasto con la disordinata realta de “A Ciambra”, piccola comunità di rom italiani in un agglomerato di case popolari cadenti e prive dei servizi essenziali ai margini del paese.

Qui Pio Amato cerca di crescere più in fretta possibile, a quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri della sua comunità. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della città. Quando Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.

lunedi del cinema a cianbra

Il regista di “A Ciambra”, Jonas Carpignano, pade italiano e madre afro-americana, ha vissuto a lungo negli Stati Uniti ma non ha mai smesso di pensare all’Italia, alle sue zone povere e remote, mettendo al centro gli emarginati che le abitano.

Quello di Pio è un ritratto come non se ne fanno più nel cinema italiano. Un ragazzo alla ricerca affannosa ma ostinata, caparbia, di un punto di riferimento, di un appoggio nell’amore, nell’affetto. Questa la sua impresa eroica. Dietro ai piccoli avvenimenti che si succedono nella comunità, dietro al caotico guerreggiare e sovvertire di Pio troviamo un adolescente che si sta affacciando all’età adulta in conflitto con la famiglia. È combattivo ma in fondo spaurito come chiunque si trovi di fronte all’entrata in una terra incognita. La richiesta di attenzione e amore per quanto confusa è evidente. E la frenesia che in numerosi tratti pervade il film è come il riflesso del caos e dell’inquietudine di Pio. Inquietudine e caos sfociano in un rapporto empatico e intenso con la comunità di immigrati africani e in particolare con uno di essi, un giovane molto carismatico. Pio è spontaneo, privo di pregiudizi e tratta tutti allo stesso modo, compresi i “marocchini”, come i rom chiamano gli africani.

Il film era stato scelto da una commissione dell’ANICA composta da giornalisti, produttori, distributori e addetti ai lavori per rappresentare l’Italia agli Oscar ma non ha passato la selezione dei membri dell’Academy (l’associazione che assegna gli Oscar), che hanno il compito di scegliere le cinque nomination finali.

Spazio Gloria via Varesina – Como

8 gennaio ore 21.00

 A CIAMBRA di Jonas Carpignano

Sceneggiatura: Jonas Carpignano Interpreti: Pio Amato,Koudous Seihon,Iolanda Amato, Damiano Amato
Italia, Francia, USA 2017, 120 minuti.

Ingresso 7€ – Ridotto (under21, over65) 5€

Ingresso riservato