L’elettronica contemporanea di Alessandro Cortini dei Nine Inch Nails a Lugano



Alessandro Cortini, il musicista italiano, noto ai più per i suoi tanti progetti solisti ma, soprattutto, per far parte della lineup dei Nine Inch Nails dal 2004, è sicuramente una delle persone più autorevoli quando si parla di sintetizzatori. In particolare in Avanti, disco pubblicato nel 2017, riesce a creare un mood molto personale, introspettivo ma che, nel contempo, abbraccia elementi onirici, capaci di spiazzare e generare un mix fra ossessione e disincanto. Sarà lui il protagonista del concerto di venerdì 12 gennaio nella rassegna Elettrolake allo Studio Foce di Lugano.
Uscito ad ottobre 2017 “Avanti”, che costituirà il piatto forte del gig luganese di Cortini, è un album dedicato al rapporto tra musica e memoria, un amalgama, in bilico, tra ossessione e disincanto. dimostra che con solo un paio di tastiere e buona volontà sia possibile creare un disco vario, ricco di significato e poco scontato. “Avanti” è una specie di ambient che può funzionare anche per un ascoltatore attento, in quanto lo scopo è sì, evocare paesaggi e sensazioni, ma lo fa con specifiche armonie e modi di fare che lo rendono un disco attivo e interessante.
Alessandro Cortini nasce a Bologna ma cresce a Forlì. Nel 1998 studia chitarra al Musicians Institute di Hollywood a Los Angeles, dove fonda la sua prima band, i modwheelmood, insieme al chitarrista Pelle Hillström. Dopo essersi diplomato concentra le sue attenzioni su tastiere e sintetizzatori e nel corso degli anni collabora con diverse band, tra cui, nel 2008, con Lorenzo Jovanotti suonando i sintetizzatori nel suo album Safari. Nel 2009, sostituisce Morgan Nicholls nel tour dei Muse. Nel 2010 comincia un altro progetto electronic-alternative rock solista, Sonoio, pubblicando il primo album Blue lo stesso anno, seguito dal secondo album Red nel 2011. Ad oggi è membro permanente dei gruppi musicali Nine Inch Nails e How to Destroy Angels.
Ad aprire la serata dalle ore 21.30 saranno OZmotic + Senking: il primo è un duo electronic e instrumental ispirato sia all’elettronica contemporanea, sia alla musica classica e ambient. Il secondo è un polistrumentista, Jens Massel, che sperimenta con sonorità ambient.