Con “La vedova allegra” torna l’operetta al Teatro Sociale

11 gennaio 2018 | 13:09
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Con “La vedova allegra” torna l’operetta al Teatro Sociale
Con “La vedova allegra” torna l’operetta al Teatro Sociale
Con “La vedova allegra” torna l’operetta al Teatro Sociale
Con “La vedova allegra” torna l’operetta al Teatro Sociale

Dici  operetta e immediatamente la mente va a “La vedova allegra” perchè quella di Franz Lehár è l’operetta per antonomasia “nella sua sublime idiozia, vola sulle ali del canto, della danza, del gesto, della maschera è teatro perfetto, perfettamente teatrale” come ebbe a scrivere Witold Gombrowitz, grande commediografo polacco, parlando dell’operetta in generale.

Dopo diversi anni di assenza, grande ritorno dell’operetta sul palcoscenico del Sociale, domenica 14 gennaio alle ore 17.00 con “La Vedova allegra” messa in scena, dalla Compagnia di Operette Elena D’Angelo che ha ottenuti larghi consensi in importanti teatri italiani grazie alle produzioni curate nei minimi particolari, gli eleganti allestimenti, l’uso della musica dal vivo e la presenza di un corpo di ballo con 8 ballerini. Tutti elementi che soddisferanno gli affezionati del genere.

Andata in scena per la prima volta a Vienna, al Theater an der Wien il 30 dicembre 1905, La vedovaallegra (su libretto di Victor Léon e Leo Stein, dalla commedia L’attaché d’ambassade di Henri Meilhac) consacrò subito l’ungherese Lehár come il vero erede degli Strauss. Spumeggiante nel ritmo, inesauribile nell’invenzione melodica, a tratti nostalgica e malinconica, La vedova allegra dimostra che la leggerezza, in musica, non è per forza sinonimo di banalità. La regia rispetta la filologia dello spettacolo sia nel testo che nella musica che nell’allestimento mantenendo l’equilibrio tra modernità e tradizione.

La trama si snoda, fedele all’originale con i tradimenti, ricatti, bugie. In un clima dove tutto è grave, ma all’improvviso, la gravità si dissolve in una risata, un bacio, un canto. In questo regno di fantasia “la situazione è sempre grave ma mai seria”.

Matrimonio per amore o matrimonio per interesse? Il dilemma attraversa a tal punto la società umana, in ogni epoca, che tutte le forme d’arte, prima o poi, hanno sentito il bisogno di affrontarlo.  L’eterna lotta tra le ragioni del cuore e quelle del portafoglio si snoda, qui, tra un immaginario stato in bancarotta, una bella vedova in possesso di un’eredità di cento milioni di franchi, cacciatori di dote e gli immancabili equivoci, spingendo a riflettere, tra una risata e l’altra, sulle piccolezze degli uomini.

operetta la vedova allegra

TEATRO SOCIALE DI COMO
domenica, 14 gennaio 2018 – ore 17.00

LA VEDOVA ALLEGRA

Musica di Franz Lehár. Libretto di Viktor Léon e Leo Stein.

Anna GlavaryElena D’Angelo

Conte DaniloGianfranco Cerreto

Camillo De RossillonFrancesco Tuppo

ValancienneMerita Di Leo

NjegusStefano Menegale

Barone ZetaGianni Versino

Conte KromovCarlo Randazzo

Contessa KromovPaola Scapolan

Contessa BogdanovitchMaresa Pagura

Conte BogdanovitchDavide Capitanio

CascadaMario Pennacchio

Regia

Elena D’Angelo

Direttore

Marcella Tessarin

Maestro CollaboratoreSabina Concari

CoreografieGiada Bardelli

Allestimento e costumiGrandi Spettacoli

Corpo di ballo Flexpoint

Orchestra Grandi Spettacoli

Compagnia d’operette Elena D’Angelo

ProduzioneGruppo Da Camera Caronte

INFO

Biglietti per lo spettacolo in vendita presso la biglietteria del Teatro e online su www.teatrosocialecomo.it. Prezzi 16€ a 33€ + prevendita.