Antonella Coppola private chef di Bellagio alla sfida di Cuochi d’Italia con Alessandro Borghese




Domani sera parteciperà a Cuochi d’Italia con Alessandro Borghese rappresentando la Campania, regione dove è nata e dove ha imparato a cucinare, ma Antonella Coppola da 14anni viva a Bellagio e, alle sue specialità partenopee ha affiancato il riso con il persico e altri piatti del nostro lago quando prepara i menù allo Stone House Restaurant di Lezzeno o per gli ospiti delle ville nelle quali lavora come private chef.
Antonella compirà 40anni il 21 febbraio ed è convinta che questo è il momento per schiacciare sull’acceleratore, anche per questo punta dritta allo “scudetto” dei cuochi regionali italiani chiamati a sfidarsi davanti ai fornelli televisivi in un campionato del quale Borghese è il telecronista e gli arbitri sono, nientemeno che, gli chef Cristiano Tomei e Gennaro Esposito, tre stelle Michelin in totale.
Lunedì 15 gennaio alle 19:30 andrà in onda su Tv8 (tasto 8 del telecomando), la prima puntata della seconda stagione di Cuochi d’Italia. La calabrese Agnese Gigliotti si è aggiudicata il primo torneo poco prima di Natale e ora 20 nuovi cuochi professionisti, provenienti ciascuno da una diversa regione del Belpaese, sono pronti a sfidarsi a colpi di piatti tipici e ingredienti tradizionali per il titolo di nuovo Miglior Cuoco Regionale d’Italia. Tra questi Antonella Coppola dal Lago di Como anche se vestirà la casacca della Campagna.

Conosciamo meglio questa agguerrita chef bellagina nata e cresciuta a Napoli “ma ho trovato la mia dimensione attraverso la cucina in questo posto meraviglioso che non per niente si chiama perla del Lario”. A cucinare ha iniziato come autodidatta spinta dalla passione, poi ha frequentato qualch corso professionale, ma ritiene che il lavoro sia la miglior scuola possibile. “Il mio lavoro primario è come private chef nelle ville, ho un azienda di catering dove mi supportano una decina di validi collaboratori e ci occupiamo di piccoli e grandi eventi – dice Antonella Coppola che da qualche tempo è entrata a far parte anche dello staff di cucina dello Stone House Restaurant, una nuova chicca sulle rive di Lezzeno – Niente fronzoli nei miei piatti, con me si mangia sul serio e adoro coccolare i miei ospiti con tanti sfizi! Il mio cavallo di battaglia, di certo, è lo scialatiello ai frutti di mare oltre allo spaghetto con crema di cozze o crema scorfano e scampi, zuppette di crostacei. Appartengo al mare, ma rispetto le tradizioni del posto quindi il riso al persico non si tocca. Poi il pane fatto in casa. La panificazione è un mio grande interesse, faccio consulenze su tutti i lievitati”.
Da napoletana verace la pizza fritta è uno dei must di Antonella e tutto quello che si consuma per strada arancini crocchè ripieni, salsiccia e friarielli, lo street food, insomma. Chissà quale saranno le prove che dovrà affrontare lunedì sera a Cuochi d’Italia, lei è pronta e carica. E dopo questa esperienza televisiva? “Il mio sogno e di aprire un attività di ristorazione o laboratorio di produzione in proprio e poter lavorare con i miei figli Antonio e Giuseppe impegnati attualmente con la scuola alberghiera. Amo Napoli, ma il mio posto è qui, credo che sul Lago di Como ci siano diverse possibilità per fare della buona accoglienza e una cucina di grande soddisfazione, magari contaminando alcuni piatti con ingredienti della tradizione locale. Il missoltino, ad esempio, lo trovo cosi buono e singolare. Nei miei menu lo propongo sempre insieme al riso al persico e ora vi do anche la ricetta delle mie “Chitarrine aglio olio e missoltino”