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Il Questore:”Un attacco deliberato contro la polizia, ma li prenderemo di sicuro….”

15 gennaio 2018 | 16:07
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Le parole ufficiali dopo la guarriglia urbana di ieri a Como:”Ci hanno attaccato mentre stavamo scortando i tifosi di Varese. Decine di ore di filmati a disposizione”

Prima cosa i dati ufficiali del pomeriggio di follia a Como. Che arrivano da Giuseppe De Angelis, Questore cittadino, a 24 ore dagli scontri prima e dopo Como – Varese: 2 agenti lievemente contusi, nessun mezzo colpito e tre denunce di automobilisti per le vetture danneggiate. Poi la sua ricostruzione, fatta oggi in Questura a Como, e l’amarezza per quello che definisce un attacco “deliberato contro la Polizia mentre stavano scortando verso il treno i tifosi di Varese“.

Tutti comaschi gli autori della follia per i quali ora sono attesi i provvedimenti: la Questura ha girato decine di ore di filmati di queste scene fuori dallo stadio, ma anche all’interno (i fumogeni in curva del Varese, ad esempio). Tutti rischiano il Daspo, ma ci vorrà ancora qualche giorno di tempo.

E poi la sua agghiacciante ricostruzione:”Forse un attacco contro di noi per sfogo, frustrazione. Perchè hanno visto passare i tifosi del Varese sul pullman – diretti in stazione – e così ci hanno attaccato con sassi e bottiglie. Confermo che lo stadio era stato “bonificato” prima della partita e nulla è avvenuto o è stato trovato all’interno. I sassi erano stati portati da casa”.

De Angelis ha fornito anche altri dati: 300 i tifosi da Varese (ytutti i biglietti a loro disposizione venduti), 160 agenti e carabinieri impegnati per la sicurezza – che ha funzionato visto che nessun contatto diretto si è registrato – ed almeno 100 i tifosi del Como che hanno scatenato il finimondo contro la Polizia, bloccando il traffico, facendo esplodere petardi e fumogeni, cercando la rissa a tutti i costi, lanciando oggetti contro gli agenti. Numero davvero considerevole nella ricostruzione del Questore.