Derby violento, le prime identificazioni. Ma per i provvedimenti si deve aspettare
Lavoro a tutto spiano in Questura a Como per risalire a chi, domenica, ha attaccato la polizia dopo la partita con il Varese. Agli agenti anche filmati di cittadini che hanno assistito agli scontri
Prima certezza: alcune identificazioni ci sarebbero già state in Questura a Como dove Digos e colleghi stanno lavorando sodo per risalire agli autori della guarriglia urbana di domenica pomeriggio dopo la partita Como – Varese. Almeno un paio di tiffosi-teppisti sarebbero già stati identificati dagli agenti anche se il loro lavoro non è finito qui. E, dunque, per eventuali provvedimenti sid eve aspettare. Non certo entro questa settimana, forse nella prossima.
Anche perchè ai tanti filmati dei poliziotti se ne aggiungono altri in Questura. Sono quelli che, quasi inaspettatamente, alcuni cittadini hanno fatto avere ai poliziotti dopo aver girato le scene degli scontri di domenica dopo Como – Varese al Sinigaglia. Il Questore De Angelis (video sopra) il giorno dopo è stato chiaro:”Attacco deliberato contro di noi”. La visione di tutti i filmati porterà via altro tempo alla Digos. Forse settimana prossima si potrà sapere qualcosa in più sui responsabili che, per la cronaca, non rischiano solo il Daspo (allontanamento dagli impianti sportivi di tutta Italia) ma anche nella peggior edelle ipotesi una denuncia penale