Hockey Como e Csu, prove tecniche di deroga per il palaghiaccio di Casate




Incontro non ancora decisivo oggi tra le parti. La società lariana dal dicembre del 2016 non può fare entrare alcun tifoso nella struttura per problemi di agibilità. Risposta entro febbraio.
Hockey Como e Csu tornano a confrontarsi al tavolo. In discussione – presente anche l’assessore allo sport del comune di Como Marco Galli – la possibile riapertura (con deroga) della tribuna del Palaghiaccio di Casate che dal dicembre del 2016 è inutilizzabile. E da allora, per ragioni di agibilità e sicurezza, nessuno può mettere piede all’interno per assistere alle partite della prima squadra dell’Hockey Como ed anche di tutte le giovanili. Non solo una situazione pazzesca, ma pure paradossale. E che sta costando, in termini di mancati introiti, al club del presidente Luca Ambrosoli.
Oggi a Sport Magazine – radio e web in diretta ore 18 – lo stesso numero uno del club lariano ha parlato dell’incontro di oggi con Csu. “Ci hanno promesso una risposta entro i primi di febbraio – precisa – e la aspettiamo fiduciosi. Sinceramente oggi ho notato un clima positivo. Si spera di si ora devono presentare la Scia e poi dovrebbe essere tutto ok. Diciamo che entro i primi di febbraio ci sarà la risposta alla nostra richiesta“. Corsa contro il tempo anche per il Memorial Gosetto di fine marzo:”E’ in programma per il 24 e 25 marzo – aggiunge ancora Luca Ambrosoli – e se la risposta sarà positiva possiamo pensare di allestire una competizione giovanile (Under 10) per 8 formazioni, magari non 12 come in passato. Ma contiamo di poterlo fare con il pubblico, sempre la deroga per le 99 persone all’interno delle tribune”.
Fine settimana di riposo per l’Hockey Como. Squadra in pista domenica per la trasferta di Feltre, ultima del girone di andata della Relegation Round. Lariani di Malkov ancora in lizza per i due posti disponibili per i play-off finali dell’Italian Hockey League.