Operaio morto a Cernobbio, dolore e rabbia dei sindacati:”Abbiamo perso tutti”



La nota congiunta dei sindacati di categoria dopo la tragica caduta del 58enne di Sarre:”Rinnovato impegno a vigilare sui luoghi di lavoro”.
“Non si può pensare che un operaio non possa tornare a casa alla sera ad abbracciare la sua famiglia…..”. Quello che, purtroppo, ieri non ha potuto fare Ezio Pellais, 58enne di Sarre (Aosta), morto dopo uno spaventoso volo sulle rocce nel parco sul retro di Villa d’Este a Cernobbio ieri pomeriggio. Per l’uomo, dopo la caduta di diversi metri, nessuno scampo. con un collega stava sistemando le reti paramassi.
Oggi il dolore dei sindacati e pure la loro rabbia. Nota congiunta di Cgil, Cisl ed Uil con i segretari generali che si chiude con la frase più toccante:”Non si può pensare che un operaio non possa tornare a casa ad abbracciare la sua famiglia….”. E poi la considerazione:”Tutti abbiamo perso in questa disgrazia, al di là delle responsabilità che saranno accertate. Condoglianze alla famiglie – aggiungono – oltre al rinnovato impegno, sempre vivo, di vigilare quotidianamente suoi cantieri e sulle condizioni di lavoro. Questi – il riferimento a Pellais ed altre vittime degli ultimi mesi – sono veri martiri del lavoro“.
Qui sotto la presa diretta di CiaoComo ieri pomeriggio dal parco di Villa d’Este