“Novecento in luce” apre le porte alla stagione teatro del Carducci: i movimenti artistici, gli artisti, la società

27 gennaio 2018 | 08:34
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“Novecento in luce” apre le porte alla stagione teatro del Carducci: i movimenti artistici, gli artisti, la società
“Novecento in luce” apre le porte alla stagione teatro del Carducci: i movimenti artistici, gli artisti, la società
“Novecento in luce” apre le porte alla stagione teatro del Carducci: i movimenti artistici, gli artisti, la società

“Novecento in luce” è il titolo della stagione 2018 Teatro Carducci, cinque spettacoli nel Salone Musa di viale Cavallotti a Como che rappresentano lo scorso secolo con i suoi movimenti artistici portando alla ribalta i migliori autori e interpreti capaci di perpetrare la grande storia della cultura italiana ed europea.

È dedicato a Salvatore Quasimodo, Premio Nobel per la Letteratura 1959, il primo degli appuntamenti teatrali del Carducci:mercoledì 31 gennaio 17 ore 18. Un recital, “Quasimodo operaio di sogni” di e con Alessandro Quasimodo.
Ricordi e suggestioni che passano attraverso un legame di sangue e si offrono all’esterno con tutta la loro intensità. Oltre le maschere o l’ipocrisia.

Il recital prende il titolo da un verso del poeta in cui, con molta umiltà, si autodefinisce “Operaio di sogni”. La poesia di Quasimodo letta dalla voce del figlio Alessandro, attore e regista teatrale, in un monologo di grande intensità e poesia.
E’ il racconto di un uomo che visse l’intera propria esistenza con grande irrequietezza. Un uomo per il quale la poesia fu sin da giovane un pensiero fisso, una vocazione, che perseguì nonostante la disapprovazione del padre, arrivando a trasferirsi a Roma per poter coltivare gli interessi letterari, sebbene a costo di una vita piena di difficoltà.

Una narrazione attenta, delicata e sincera, che ci porterà a conoscere i grandi amori del poeta, le profonde amicizie che lo legarono a personaggi dell’arte, della politica, della cultura; un viaggio affascinante e coinvolgente nella memoria e nella poesia del poeta, che per tutta la vita cercherà di trasformare gioie e dolori in fonti di ispirazione.

Sarà anche durante questo appuntamento che verrà ufficialmente presentata la costituzione del Club Amici Salvatore Quasimodo a Como, fondata da Miriana Ronchetti, Alessandro Quasimodo, Vincenzo Guarracino, Lorenzo Maria Bottari pittore, Gabriele Uboldi filosofo, Ester Zuercher Camponovo pittrice e Katherine Rovelli scultrice. L’associazione Giosuè Carducci sarà partner importante in questo progetto, mettendo a disposizione la sede dei vari e futuri appuntamenti “quasimodiani” dato che quest’anno sono già programmati convegni, mostre seminari e documentari per commemorare il cinquantenario della morte del poeta avvenuta il 14 giugno 1968.

Una densa programmazione, questa del Carducci fra concerti, spettacoli, viaggi, incontri culturali, corsi e altri progetti in cantiere, ai quali il presidente Renato Papa, i consiglieri Stefano Lamon, Stefano Venturini, Magda Noseda, Tomaso Baj, Miriana Ronchetti, Daniela Musa e la segretaria dell’associazione Cinzia Galli stanno dando un concreto contributo, animati dalla passione e dalla volontà di far vivere l’arte e la cultura. Un luogo di fermenti culturali che si propone di aprirsi alla cittadinanza, ai giovani e a quanti credono nel potere dell’arte.

I successivi quattro spettacoli tra febbraio e marzo, sempre di giovedì, vanno dalla piecè di denuncia al recital poetico, toccando anche la musica e la danza. E’ possibile sottoscrivere l’abbonamento all’associazione, per assicurarsi un posto nel Salone Musa contattando lo 031.267365 www.associazionecarducci.it

Gli appuntamenti

giovedì 8 febbraio 17 ore 18        Shirtwaist di e  con Jane Bowie.

Uno spettacolo che racconta un momento di tragica storia operaia. Il ricordo di una tragedia avvenuta nella fabbrica di Shirtwaist dove 146 operaie hanno perso la vita in un incendio nel 1911. La dignità di una donna che non si accontenta delle sole parole ma cerca il riscatto in una società che spesso dimentica.

giovedì 22 febbraio 17 ore 18      Artisti del’900- Il nostro secolo

di e con Miriana Ronchetti, Laura Catelli, Nino Famulari, Emanuiele Salvadè. Con la presenza della danzatrice Gabry Ghielmetti. Letture, recitazione, danza, musica, proiezioni. “In una società confusa di rumorose immagini che minacciano la nostra integrità morale, gli artisti del ‘900 ci spronano coraggiosamente a lottare per la conquista più importante di ogni uomo: la libertà”

giovedì 8 marzo ’17  ore 20,30        Donne del ‘900 a Teatro

Un brillante recital con Alessandro Quasimodo e Miriana Ronchetti.Emozioni, impegno, studio e creatività di grandi donne del secolo appena finito, aperte al mondo nuovo e nello stesso tempo custodi dei valori fondanti della vita. Raccontiamo il senso della vita di alcune donne che hanno segnato il secolo delle grandi trasformazioni.

giovedì 22 marzo ore 20.30        Luxifer …sul peccato e sulla bellezza         

con Matteo Gazzolo, erede della migliore tradizione teatrale. Un raffinato lavoro di musica e teatro con l’attore e musicista Matteo Gazzolo. Il tema è quello del confronto tra il bene e il male, inquadrato nel rapporto che l’uomo ha con l’ambiente naturale e con i propri simili, due contesti dove le scelte individuali e collettive tra bene e male si possono vedere nei loro effetti concreti.