Viale Masia, attraversamento a rischio. Ed il Codacons fa l’esposto in Procura a Como




Troppi incidenti in sequenza, ieri l’ultimo della serie con una donna portata in ospedale in codice giallo. Troppi mesi per chiudere il percorso protetto.
Ancora un investimento in pochi mesi all’attraversamento pedonale di viale Masia a Como. Una donna di 49 anni portata ieri in mattinata al Sant’Anna in codice giallo. Nei mesi scorsi si erano verificati altri quattro investimenti, uno dei quali mortale. Il passaggio pedonale segue un tratto di strada con la luce del sole protetto da alti condomini e, a volte, è proprio la luce del sole ad abbagliare gli automobilisti che non si avvedono dell’attraversamento pedonale. Il problema è purtroppo annoso. Le prime segnalazioni del pericolo che corrono i pedoni risale addirittura alla fine degli anni Ottanta. E così è il Codacons in queste ore a fare sentire la sua voce di protesta
“Solo ora il Comune ha previsto l’istituzione di un “percorso protetto” e l’opera dovrà essere conclusa entro il prossimo trenta giugno.Ma è inconcepibile che dopo quasi trenta anni dalle prime segnalazioni di pericolo ed addirittura una vittima, la cittadinanza dovrà attendere ancora cinque mesi per la messa in sicurezza. Provvederemo ad effettuare un esposto alla Procura della repubblica, affinché venga rilevata la commissione di eventuali reati omissivi da parte del comune”, spiega la nota dell’associazione dei consumatori.