Al San Teodoro l’anteprima nazionale di Faustbuch: anche la disabilità in scena




Appuntamento venerdì sera 2 febbraio alle 21. Spettacolo intenso, la sua storia: tutto ruota attorno al successo.
Venerdì 2 febbraio alle ore 21 il Teatro San Teodoro ospita l’anteprima nazionale di FAUSTBUCH, percorso artistico che coinvolge attori con disabilità, creato e realizzato al Centro Dialma Ruggiero della Spezia e al Teatro Quartieri di Bagnone. Oltre a Casale, regista e attore dello spettacolo, in scena Michael Decillis e Andrea Burgalassi.
COSTO DEL BIGLIETTO
PREZZO 15 €
PRENOTAZIONI E ACQUISTO BIGLIETTI
Biglietteria: lun/mar/giov dalle 17 alle 20; merc/ven dalle 10 alle 13
INFOLINE
maddalena.massafra@mondovisione.org | +39 3319780855
FAUSTBUCH
Regia e drammaturgia: Enrico Casale
In scena: EnricoCasale, Andrea Burgalassi, MichaelDecillis, Ivano Cellaro
Scene: Alessandro Ratti
Tecnico: Margherita Roccabruna

Lo spettacolo
Il successo. Quando possiamo dire di averlo ottenuto? Ma soprattutto, cosa siamo disposti a fare per ottenerlo? In un’epoca dove il talento è mercificato o la sua totale assenza viene spesso esaltata dall’audience mediatica come in moderni freak show, vogliamo condurre un’indagine intorno a questo tema. Il nostro Faust contemporaneo vuole diventare l’uomo più famoso del mondo. C’è un problema: è un mediocre. Vendersi è l’unico modo per riuscire. Ma vendersi a chi? Esiste ancora il diavolo? Se esiste, che forma assume oggi? Dov’è l’inferno? La risposta arriva dal “Faust” di Marlowe: Faust, curioso di sapere dov’è situato l’inferno, incita Mefistofele da lui evocato, a questa apparentemente difficile spiegazione.
Mefistofele risponde: “Ma qui è inferno, e io non ne sono fuori”. “Faust” di Marlowe tuttavia è una partenza, un calderone da cui pescare ispirazioni. L’ambiente scenografico è la materializzazione delle ossessioni di Fausto, il protagonista del racconto. Le sue paure, le sue fantasie di successo, le sue visioni. Il progetto nasce dalla volontà di intraprendere un percorso teatrale professionale con persone disabili. Enrico Casale, guida del gruppo “Accanto” laboratorio teatrale di integrazione fra persone normodotate e con disabilità, seguito dal 2008, struttura “Faustbuch” proprio attorno al rapporto con Andrea e Michael, attori con disabilità.
Menzione Premio Scenario per Ustica 2017
Motivazione della Giuria
Enrico Casale mette in scena un tema di scottante contemporaneità, come quello dell’ossessione del successo, usando il canovaccio del Faust di Marlowe. E lo fa dando voce ad attori con disabilità, ma consapevoli del progetto che li accomuna, facendo sì che le loro improvvisazioni sceniche divengano tessuto drammaturgico. Lo spettacolo vive così di dialoghi surreali e invenzioni linguistiche che ben si adattano alla dimensione ”diabolica” del protagonista.