Bulgarograsso, i pompieri cercano le cause dello scoppio: aria sempre sotto controllo
Si lavora sui resti del silos esploso in via Ferloni. Ipotesi di un guasto improvviso in un momento della lavorazione. Ats Insubria rassicura i cittadini.
I pompieri di Como hanno lavorato da ieri sera – e per tutta la giornata odierna – alla ricerca delle cause dello scoppio avvenuto ieri in un silos della Ecosfera di via Ferloni a BUlgarograsso. L’ipotesi più probabile, anche se gli accertamenti non sono conclusi, propendono per uno scoppio improvviso durante una fase della lavorazione nella sezione di distilleria. Era in uso, da quanto riferito dai dipendenti, acetato di etile. Lo scoppio è stato improvviso ed ha investito chi era nella zona. Gli accertamenti dei pompieri proseguiranno ancora per domani. Inchiesta anche in Procura a Como per verificare eventuali responsbailità dell’accaduto: finora non risultano persone indagate.
Intanto ATS Insubria conferma che, al momento, le rilevazioni effettuate da ARPA, anche oggi ed in continuo aggiornamento, non hanno evidenziato presenza di rischi per la salute dei cittadini. Le persone che desiderassero ulteriori informazioni possono rivolgersi al proprio Comune che riceve indicazioni dalla Prefettura, che ha coordinato gli interventi.
ATS Insubria prosegue con il monitoraggio della situazione, fornendo informazioni nel caso si rendano disponibili nuovi e ulteriori dati relativi alla salute dei cittadini. Sempre rassicuranti le notizie sui dipendenti feriti: in costante miglioramento, oggi alcuni sono già stati dimessi dai veri ospedali.