Affitti in aumento in Lombardia. Ancora in calo i prezzi richiesti per le compravendite

12 febbraio 2018 | 09:12
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Affitti in aumento in Lombardia. Ancora in calo i prezzi richiesti per le compravendite

Il settore degli affitti in Lombardia ha ripreso vigore in modo molto più rapido rispetto a quello delle compravendite e lo dimostra l’andamento dei due settori del mattone. Secondo l’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it) sul mercato residenziale in regione, nel corso del 2017 i canoni di locazione richiesti sono aumentati del 2,5% rispetto al 2016, mentre i prezzi degli immobili in vendita hanno proseguito sul trend di ribasso perdendo l’1,5%.

Comprare casa a Milano costa definitivamente più che a Roma

Se per i canoni di locazione Milano, da diverso tempo, ha sempre offerto prezzi maggiori rispetto a quelli della Capitale, nell’ultimo anno il capoluogo meneghino ha sorpassato Roma anche per i valori degli immobili in vendita. Milano, durante tutto il 2017, ha visto crescere dello 0,6% i prezzi richiesti per gli acquisti immobiliari, pari in media a 3.236 euro al metro quadro; Roma, di contro, è ancora in sofferenza e qui i valori hanno perso il 2,9% su base annua, fermandosi a una media di 3.231 euro/mq.

È più corta la distanza sul fronte locazioni: a Milano si spendono mediamente 16,28 euro/mq (+2,5% in un anno) mentre a Roma ne “bastano” 13,77.

Le altre città della regione: valori immobiliari in calo ovunque, a eccezione di Como e Lodi

Analizzando l’andamento dei prezzi richiesti per gli acquisti di immobili residenziali nelle città capoluogo di provincia, le uniche che hanno registrato

valori stabili o leggermente in ripresa sono Como e Lodi. Sulle sponde del lago per comprare casa servono mediamente 2.190 euro al metro quadro, cifra cresciuta dello 0,3% rispetto al 2016. Praticamente invariata rispetto all’anno scorso la spesa di Lodi (1.800 euro/mq).

Il 2017 si è chiuso con segno negativo in tutti gli altri capoluoghi di provincia. Le più prossime alla stabilità sono le oscillazioni registrate a Bergamo, Pavia e Mantova, comprese tra il -0,6 e il -0,7%. E insieme a Como e Monza, Bergamo e Pavia sono le due città in cui i prezzi rimangono sopra la soglia dei 2.000 euro al metro quadro.

È Cremona la città più economica della regione per quanto riguarda gli acquisti di abitazioni: dopo un calo annuo del 2,9% la cifra media richiesta è pari a 1.179 euro/mq. L’oscillazione maggiore è quella registrata a Varese, dove nel 2017 i prezzi hanno perso il 3,2%.

Capitolo affitti: i canoni medi aumentano in quasi tutte le città

Ricalcando quanto sta accadendo a livello nazionale, anche in Lombardia il mercato delle locazioni è in maggiore ripresa. L’andamento dei canoni, infatti, nel corso del 2017 è positivo in quasi tutte le città della regione, a eccezion fatta di Como, Cremona e Mantova, dove comunque le oscillazioni non hanno neppure raggiunto l’1% in negativo.

Dopo Milano, è Como la città con i costi degli affitti più alti: in città la cifra media richiesta è di 10,25 euro al metro quadro. Segue Monza con 9,32 euro/mq, prezzo medio cresciuto dell’1,3% in un anno.

A cavalcare più velocemente il diffuso trend di risalita dei canoni sono state Lecco e Lodi, dove i valori nel 2017 sono aumentati rispettivamente del 2,2% e 1,9%.

Anche nel caso delle locazioni è Cremona la città più economica, con una richiesta media di 6,18 euro/mq (-0,9%). Non si è superata la soglia dei 7 euro neppure a Sondrio e Mantova, dove la cifra rilevata si è fermata rispettivamente a 6,68 e 6,85 euro/mq.

Di seguito le variazioni dei prezzi richiesti in Lombardia per gli immobili residenziali in vendita:

immobiliare febbraio 2018

Di seguito le variazioni dei prezzi richiesti in Lombardia per gli immobili residenziali in affitto:

immobiliare febbraio 2018