Edda torna a Cantù. All’1e35circa presenta “Graziosa Utopia”

21 febbraio 2018 | 16:36
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Edda torna a Cantù. All’1e35circa presenta “Graziosa Utopia”
Edda torna a Cantù. All’1e35circa presenta “Graziosa Utopia”
Edda torna a Cantù. All’1e35circa presenta “Graziosa Utopia”

Make me night, l’appuntamento firmato Six Sound in collaborazione con All’unaetrentacinque circa Cantu’ e Lillium production presenta EDDA duo acustico in concerto All’1e35circa Cantu venerdì 23 febbraio, ore 23.30. Edda nasce artisticamente alla fine degli anni ’90 come cantante dei Ritmo Tribale, dal 2009 è tornato sulle scene come solista e domani sera sarà sul palco, presenterà il suo disco di inediti, dal titolo “Graziosa Utopia”.

edda cantù

Stefano “Edda” Rampoldi, milanese classe 1963, nel comasco ha molti amici. Quando decise di ritornare sulle scene dopo tanti anni da manovale, fu Como una delle prime località dove suonò. A Cantù, poi, si è esibito più volte. La sua è una storia anomala nel mondo della musica italiana.

È stato la voce del gruppo di culto Ritmo Tribale, formatosi negli anni ottanta a Milano e ha portato per primo in Italia l’idea di un grunge autoctono cantato in italiano, fornendo l’ispirazione alla successiva ondata di gruppi rock progressivi nati in ambito milanese e lombardo (Afterhours, La Cruz). Innovatore e sperimentatore del canto in senso espressionistico, ha rivoluzionato il modo di cantare dell’intera generazione successiva[senza fonte]. La band è stata punto di riferimento di giovani artisti e Manuel Agnelli ha più volte dichiarato l’importanza di Edda nell’ispirazione della nuova generazione rock italiana degli anni Novanta; [senza fonte] e gli ha dedicato il brano Come vorrei, presente in Hai paura del buio?

Con i Ritmo Tribale Edda ha pubblicato 6 album: Bocca Chiusa (1988), Kriminale (1990), il primo in cui assume il ruolo di cantante), Ritmo Tribale (1991), Tutti Vs.Tutti (1992), Mantra (1994) e Psycorsonica (1995). Negli anni novanta i Ritmo Tribale si sono affermati come una delle rock band più famose d’Italia[senza fonte] e hanno tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Algeria.

Nel 1996, durante il tour di Psycorsonica, Edda esce dal gruppo. Lui dichiara di essersi “perso” causa i suoi problemi con la droga, sparisce dalle scene, va in India, si disintossica, fa parte degli Hare Krishna, trova lavoro nei cantieri come montatore di ponteggi edilizi.

edda cantù

Ricompare dopo un silenzio di 12 anni, nel 2008 su YouTube con un proprio canale, dove pubblica alcuni brani registrati in casa. Si crea così nuova curiosità attorno alla figura di Edda, che viene messo sotto contratto dalla Niegazowana, e comincia a lavorare ad alcuni brani che segneranno il suo debutto solista.

Nell’estate del 2009 pubblica il primo disco da solista, “Semper biot”, sempre nudo, registrato in inverno a Milano avvalendosi della collaborazione di altri numerosi artisti, tra cui Alessandro Stefana e Mauro Pagani. L’album è stato preceduto dal singolo Fango di Dio. Il 28 febbraio 2012 pubblica il secondo album solista “Odio i vivi”, che ottiene i favori della critica: è finalista della Targa Tenco 2012 nella categoria “Album dell’anno” e permette ad Edda[8] di vincere il PIMI (Premio promosso dal Meeting delle Etichette Indipendenti) come “miglior solista”. Il suo terzo album da solista si intitola “Stavolta come mi ammazzerai?.” e il 24 febbraio 2017 esce “Graziosa Utopia”, che arriva nuovamente finalista al Premio Tenco 2017.

All’UneTrentacinqueCirca

via Papa Giovanni XXIII – Cantù

inizio serata ore 22

Opening Act: Glianimalinotturni

Ingresso €12