Lario Est, dieci lavoratori a rischio: chiesto l’intervento del Prefetto Corda



Forte apprensione tra di loro, ecco il loro comunicato. A breve Autostrade per l’Italia vuole smantellare le pompe
Dieci posti a rischio all’area di servizio Lario Est di Cadorago sulla A9 dei laghi. LO annunciato, con forte apprensione, gli stessi dipendenti che in questi giorni (sotto la nota ufficiale) si sono riuniti in assemblea per discutere del futuro. IL tutto dopo l’annunciata intenzione della società Autostrade per l’Italia di voler smantellare gli impianti di erogazione carburante dai primi di marzo (giorno 5). I dipendenti di Lario Gestioni hanno già chiesto – con urgenza – un intervento del Prefetto Corda per trovare una soluzione mediata. Difficile, ma non del tutto da escludere.
Sotto il comunicato arrivato in redazione stamane.
COMUNICATO dei LAVORATORI
I lavoratori della società Lario Gestioni Sas, riuniti in Assemblea alle ore 17.00 del Giorno 21.02.2018, anche alla presenza del rappresentante Sindacale Territoriali aderenti alla sigla FISASCAT CISL nella persona del Segretario Provinciale Massimiliano Arighi.
- Avuta informazione, (come derivabile da missive in allegato, di Q8 del 09.02.2018 e Q8 del 14.02.2018, questa riportante la missiva di ASPI del 01.02.2018) della inderogabile volontà della Soc. Autostrade per l’Italia Spa via Bergamini n. 50 – 00159 ROMA, (di seguito ASPI) e della soc. Kuwait Petroleum Italia Spa Via Oceano Indiano n. 13 – 00144 ROMA (di seguito Q8), di volere smantellare, in data 05.03.2018, le attrezzature necessarie per poter erogare i prodotti carburanti venduti dal Gestore dell’AdS Lario Est (ossia la soc. Lario Gestioni Sas), previa antecedente sospensione delle forniture di prodotti carburanti alla data del 28.02.2018,
- Verificato che ai sensi del Decreto Interministeriale (Min. Infrastrutture e Trasporti e Min. Sviluppo Economico) 07.08.2015 “Piano di Ristrutturazione della Rete delle Aree di Servizio Autostradali” l’area Lario Est Aut. A9 direzione Nord, NON risultatra quelle per le quali è prevista la chiusura che sono individuabili all. Allegato 1 di detto Decreto;
- Posto che la Legge 18 dicembre 1970 n. 1034 art. 16 (e succ. Integrazioni e modifiche) stabilisce che l’attività di vendita carburanti esercitata dal Gestore Lario Gestioni Sas costituisce “Pubblico Servizio”. Verificato altresì che lo stesso Decreto Interministeriale sopra citato ribadisce, ad oggi, la validità, per le Aree di Servizio Autostradali, dei dettami di cui alla Legge 18.12.1970 n. 1034;
- Considerato dunque che per i motivi sopra addotti, quanto imposto da ASPI per tramite di Q8, risulta essere azione improvvida, immotivata, e contraria alla Legge, ma soprattutto che tale fatto, ossia la sospensione delle forniture in esclusiva da parte di Q8 a Lario Gestioni Sas, e la successiva rimozione delle attrezzature atte all’erogazione dei carburanti, provocheranno oltre all’interruzione di Pubblico Servizio (per altro forse anche Penalmente Rilevante) un inevitabile licenziamento collettivo dei lavoratoridella soc. Lario Gestioni Sas, in quanto impossibilitata a vendere carburanti poiché non ricevuti da Q8, per il periodo dal 28.02 al 05.03.2018 e da tale data obbligata a lasciare l’AdS Lario Est,
- avuta notizia che la Soc. Lario Gestioni Sas per tramite del proprio legale Avv. Di Dio, in data 13.02.2018 ha notificato a Q8 ed ASPI (e p.c al altri enti e società) le ragioni che palesano come totalmente infondate le richieste di blocco delle forniture e di abbandono dell’AdS LarioEst.
- Notando che tale missiva dello Studio Di Dio è stata inviata per conoscenza anche all’Illustrissimo Signor Prefetto della Provincia di Como, che si immagina starà studiando il caso;
- Volendo difendere i posti di lavoro di n.10 dipendenti, e stante il pochissimo tempo a disposizione per agire a loro tutela
DICHIARANO
lo stato di agitazione finalizzato, nel rispetto della Legge, ad ottenere l’interessamento degli Organi Istituzionali aventi competenza in Materia, quali Ministeri estensori del Decreto Ministeriale 07.08.2015, Regione Lombardia, Prefettura di Como, affinchè con la massima urgenza sospendano le decisioni prese da ASPI e Q8 relativamente all’AdS LarioEst.
Inoltre si fa appello all’Illustrissimo Signor Prefetto della Provincia di Como, già notiziato con missiva anche ad esso pervenuta in data 13.02.2018, affinchè intervenga in tempi brevissimi.
In particolare si chiede che in virtù dei poteri ad esso conferiti, ed al fine di NON interrompere un Servizio Pubblico e a tutela dei dipendenti occupati, egli nel minor tempo possibile ovvero entro e non oltre il 27.02.2018, voglia Ordinare ad ASPI e Q8 di proseguire con le forniture di carburanti destinate a Lario Gestioni Sas, (che per altro si sa essere assolutamente “in bonis” con i pagamenti ad oggi dovuti a Q8), parimenti voglia Ordinare a Q8 di NON procedere alla rimozione delle apparecchiature di erogazione prevista per il 05.03.2018.
- Ricordando che in assenza di tali provvedimenti Prefettizi giustificati dal fatto di evitare l’interruzione di un Pubblico Servizio (ex Legge n. 1034/1970 art. 16), che si ricorda esser totalmente immotivata poichè la AdS Lario Est NON RIENTRA TRA LE AREE DI CUI E’ PREVISTA LA CHIUSURA, si avrà conseguente inevitabile licenziamento collettivo di tutti i lavoratori, in spregio delle tutele in tema di salvaguardia all’occupazione poste alla base dei principi ispiratori dello stesso Decreto Interministeriale del 07.08.2015 (nel D.M. vedasi “proposta” – 1. Premesse ultimo cpv; “Documento Procedurale” PUNTO 1 comma 2, 2° cpv; comma 3).
- La società Lario Gestioni Sas con l’assistenza della propria associazione di categoria ANISA Confcommercio e il Sindacato FISASCAT CISL Como per conto dei lavoratori chiederanno un incontro urgente all’ Illustrissimo Signor Prefetto della Provincia di Como al fine di dirimere questa annosa crisi che mina la prosecuzione dell’attività aziendale e conseguentemente la salvaguardia dei posti di lavoro.
Cadorago 21.02.2018